L'economia locale: le grotte sottomarine
Nelle grotte sottomarine, tra
mille colori celati solo dal blu, il corallo per così
dire scampato alla forza prima delle braccia e poi degli
argani e dei verricelli, ed ancora dei sub, campeggia.
Nelle spiagge, poi, dopo le libecciate invernali, sullisola
della Maddalenetta è facile ritrovare il proprio
corredo personale di corallo, frutto dellenergia del
mare e delle onde.La maggior parte della pesca del corallo
ora viene fatta da subacquei professionisti che scendono
anche a profondità superiori ai cento metri.Preoccupante
appare lutilizzo che si è iniziato a fare di
minisommergibili capaci di prendere quantità ingenti
di corallo. La Regione Sardegna si è comunque dotata
di una legislazione specifica che regolamenta in modo abbastanza
rigoroso la pesca del Corallo.
I metodi gestionali più adatti per ottenere uno sfruttamento
razionale di questa risorsa appaiono comunque quelli legati
alla rotazione dei banchi da sfrutttare con periodi di divieto
per permettere ai banchi stessi di rigenerarsi. Se si riuscirà
a garantire un uso sostenibile, che daltronde è
il principio ispiratore di ogni programma serio di conservazione
di specie minacciate, il Corallo
rosso potrà non solo continuare a rappresentare
una fonte economica importante, ma potrà prosperare
arrossendo i fondali del nostro fragile Mediterraneo.
La tradizione
locale
Le grotte sottomarine
L'artigianato
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