La chiesa di Nostra Signora della Misericordia
Il primo cenno sulla chiesa della B. V. della Misericordia lo troviamo nell’Urgias: L’antica chiesa, ossia Oratorio della Misericordia, era sito tra la casa di Donna Agostina Fara e quella abitata dai carabinieri, un tempo del Canonico Fresco. La nota è del 1814. Poiché l’Urgias, dopo aver accennato a chiesa rettifica subito ossia oratorio, la sua incertezza fa comprendere che agli inizi del secolo XIX si era già persa del tutto la memoria della antica sede del Gonfalone.
Ora a noi importa solo chiarire che l’Oratorio scomparso non ha niente a che vedere con l’odierna chiesa della Misericordia, ad eccezione del titolo, e che la costruzione di questo vasto tempio si imponeva per diverse ragioni, ne diremo alcune.
L’importante ruolo svolto dalla Confraternita del Gonfalone nella vita sociale e religiosa di Alghero, che con l’altra associazione dell’Orazione e Morte aveva il maggior numero di iscritti, non si accordava con la ristrettezza dell’antico oratorio,è opportuno infatti ricordare che nel secolo XVII si ebbe un notevole sviluppo dei movimenti laici, con sedi e chiese ricche e di prestigio, idonee quindi a poter assolvere i diversi compiti indicati negli Statuti del gruppo.
Inoltre il desiderio dei confratelli di venire sepolti nello stesso luogo dove, da vivi, si erano riuniti ed avevano officiato, non poteva più venire soddisfatto dal vecchio Oratorio, l’insufficienza del locale era quindi in contrasto col ricco patrimonio del sodalizio, ch’era alimentato di continuo da donazioni, lasciti e legati.
La nuova chiesa sorse ampia e bella non molto distante dall’oratorio abbandonato, ma non demolito, nella prima metà del secolo XVII.
Se riesce difficile per la dispersione dei documenti sapere notizie dettagliate sulla costruzione della Misericordia, è almeno dato certo che la chiesa era già terminata dal 1662, in quanto proprio in quell’anno vi si trasferirono i confratelli.
Quindi la costruzione della nuova chiesa avvenne nello stesso periodo di quella di San Michele, e le linee architettoniche e stilistiche confermano la datazione per entrambi gli edifici.
Il titolo fu trasferito alla nuova chiesa, la quale fu consacrata alla B. V. della Misericordia come l’antica denominazione dell’Oratorio del Gonfalone ed il popolo algherese ribattezzò la via col nome di "Carrer de la Misericordia nova".
Durante i tre secoli di vita ad oggi trascorsi, il sacro edificio non ha subito alterazioni, conservando in pieno l’aspetto originario.

La facciata
L'interno