La fauna: Cervo sardo
Cervus elaphus corsicanus Erxleben, 1777
Ungolati - Artiodattili - Ruminanti
ETIMOLOGIA: cervus = dal nome
latino dellanimale; elaphus = nome greco del cervo;
corsicanus = della Corsica perchè descritto la prima
volta in tale regione.
DIMENSIONI: sui 250 cm. di lunghezza compresa la
coda; altezza al garrese 100-130 cm.
CARATTERISTICHE: varietà sardo-corsa del cervo
rosso europeo (cervus elaphus elaphus, Linnaeus) e leggermente
più piccolo e più snello di esso: testa di
medie dimensioni; muso allungato, tronco allapice;
occhi grandi, orecchie ovali molto grandi e dritte; maschio
con corna ossee caduche, sottili e ramificate, fissate sullosso
frontale (la femmina ne è completamente priva): le
corna vengono rinnovate ogni anno, cadono e rispuntano,
nei primi anni di vita, con un ramo in più; collo
grosso e lungo; tronco robusto; arti lunghi e snelli, muniti
di due grosse dita provviste di due grossi zoccoli (altre
due dita laterali sono rudimentali) coda corta e grossa;
mammelle in numero di quattro; pelliccia con peli abbastanza
lunghi e spessi; manto bruno-scuro con parti inferiori più
chiare; caratteristico il cosidetto disco codale, zona bianca
nella parte posteriore delle cosce .
HABITAT E RIPRODUZIONE: boscaglie e macchia mediterranea
alta. Areali limitati nella parte meridionale della povincia
di Cagliari (Monti di Capoterra e dei Sette Fratelli) e
nellIglesiente. I cervi si accoppiano in settembre-ottobre
e la gravidanza dura 33-34 settimane. I piccoli (in genere
1 e raramente 2) nascono tra maggio e giugno.
PROTEZIONE: specie particolarmente protetta (legge
regionale n.32/1978) rara e localizzata, in leggero aumento
per la protezione offerta dalle foreste demaniali e dal
Parco WWF di M. Arcosu, ma purtroppo sottoposta al bracconaggio.
Volpe sarda
Avvoltoio grifone
Pernice sarda
Coniglio selvatico
Lepre sarda
Muflone
Cinghiale sardo
Daino
Cavallino della giara
Asinello bianco (albino)
dell'Asinara
Cervo Sardo
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