La flora: Mirtus communis
NOME ITALIANO: mirto
NOME SARDO: multha, murtha, mustha, murta durci.
DESCRIZIONE: arbusto alto fino a 4 m. sempreverde,
aromatico e molto ramificato. Foglie coriacee, lamina ovato-lanceolata
a margine intero, di color verde lucente e con nervatura
mediana sporgente inferiormente. Fiori ermafroditi e solitari,
posti allascella delle foglie su un lungo peduncolo.
Corolla biancastra e stami numerosi. Frutto a bacca arrotondata
che a maturità tende al nero-bluastro
FIORITURA: maggio - luglio
HABITAT: pianta diffusissima negli ambienti a macchia
mediterranea. Indifferente al substrato, diffusa dalle zone
costiere fino alle aree montane. Le bacche e i germogli
vengono utilizzati per ricavarne un ottimo liquore.
Arbustus unedo
(corbezzolo)
Rosmarinus officinalis
(rosmarino)
Lavandula stoechas (lavanda)
Chamaerops humilis (palma
nana)
Juniperus phoenicea (ginepro
fenicio)
Centaurea horrida (fiordaliso
spinoso)
Quercus ilex (leccio)
Halimium hamilifolium (cisto
giallo)
Cistus incanus (cisto rosso)
Pinus pinea (pino domestico)
Pinus halepensis (pino
d'aleppo)
Cistus monspeliensis
(cisto marino)
Cistus salvifolius
(cisto femmina, scornabecco)
Myrtus communis (mirto)
Pistacia lentiscus
(lentisco)
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