A.B.
2 dicembre 2015
Microcredito: 56milioni per imprese dell´Oristanese
Anche nell’Oristanese, milioni di euro a disposizione per nuove aziende e microcredito. Confartigianato Oristano mette a disposizione la propria sede per informazioni e pratiche. «Una boccata d’ossigeno e una importante opportunità per chi ha voglia di iniziare o ricominciare», dichiara il segretario di Confartigianato Oristano Marco Franceschi
ORISTANO - Sono 56 i milioni di euro, tra incentivi nazionali e regionali, che sono a disposizione delle micro e piccole imprese oristanesi. Lo comunica Confartigianato Imprese Oristano sulla base delle iniziative Fondo Microcredito Fse della Sfirs (6milioni) e di Imprese a tasso zero del Ministero dello Sviluppo Economico (50milioni), che mette a disposizione le propria struttura di Via Campanelli 41, ad Oristano, per informazioni e per tutte le pratiche di finanziamento. «In questo momento di scarsi incentivi per le imprese – sottolinea il segretario di Confartigianato Imprese Oristano Marco Franceschi – il Microcredito e gli incentivi a tasso zero sono una opportunità da non perdere per chi ha voglia di iniziare una nuova attività oppure per quelle imprese che hanno necessità di credito e non possono accedervi con i canali tradizionali».
6milioni di euro provengono dalla Sfirs, grazie ai fondi individuati dalla Giunta Regionale, che lunedì ha riaperto il bando per il Fondo Microcredito Fse. Prevede la concessione di incentivi rimborsabili (massimo 25mila euro) finalizzato a sostenere l'avvio di nuove attività imprenditoriali, o la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già esistenti, da parte di tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. Sono ammessi tutti i settori di attività economica ad eccezione dei settori esclusi dai Regolamenti Comunitari vigenti. Sono considerate prioritarie le proposte che rientrano nelle seguenti categorie di attività: servizi al turismo, servizi sociali alla persona, tutela dell’ambiente, Ict, risparmio energetico ed energie rinnovabili, servizi culturali e ricreativi, manifatturiero, commercio di prossimità, artigianato e servizi alle imprese. Il prestito, per un importo variabile da un minimo di 5mila ad un massimo di 25mila euro, viene concesso con un tasso di interesse nullo ed una rateizzazione a cadenza mensile con decorrenza a sei mesi dalla stipula del contratto (18 mesi per le imprese costituende alla data di presentazione della domanda).
50milioni di euro, su base nazionale, sono stati messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Invitalia, per le donne ed i giovani, che vogliono avviare micro e piccole imprese. Nuove imprese a tasso zero, questo è il nome della misura che incentiva la creazione di imprese partecipate in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 ed i 35 anni. Il bando verrà aperto mercoledì 13 gennaio 2016. Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Le aziende devono essere costituite in forma di società da non più di dodici mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a patto che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di otto anni, che può coprire fino al 75percento delle spese totali. Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria. Sono finanziabili le iniziative per produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese ed alle persone, commercio di beni e servizi, turismo. Le attività turistico-culturali e l’innovazione sociale sono considerati di particolare rilevanza.
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