S.A.
19 novembre 2015
Lotta dipendenze: sassarese intevistato su National Institutes
Il lungo articolo spiega che Marco Diana sta trattando pazienti dipendenti da cocaina con l´applicazione di campi elettromagnetici ad alcune aree del cervello
SASSARI - Il National Institute on Drug Abuse, ente nazionale degli Usa preposto alla lotta contro le dipendenze, ha pubblicato sul proprio sito web un lungo articolo dedicato a Marco Diana, neurofarmacologo dell'Università di Sassari. L'articolo è intitolato "Narrative of Discovery: Can Magnets Treat Cocaine Addiction?", "Racconto di una scoperta: i campi elettromagnetici possono trattare la dipendenza da cocaina?".
È questo infatti l'argomento oggetto delle ultime ricerche del prof. Diana, docente del Laboratorio di Neuroscienze cognitive ‘G. Minardi’ del Dipartimento di Chimica e farmacia dell’Università di Sassari. Il lungo articolo spiega che Marco Diana sta trattando pazienti dipendenti da cocaina con l'applicazione di campi elettromagnetici ad alcune aree del cervello. Il trial clinico è appena arrivato a metà, ma sembra che i primi risultati siano positivi. Anche Diana Martinez della Columbia University (New York City) ha iniziato una ricerca analoga qualche mese dopo Marco Diana e in maniera del tutto indipendente, e anche la studiosa americana sta ottenendo feedback incoraggianti.
Naturalmente si tratta di una ricerca non ancora conclusa, ma le potenzialità della scoperta e del trattamento, come si può constatare, hanno già catturato l'interesse di un ente importante come il National Institutes of Health (NIH), che continuerà a pubblicare gli sviluppi con successive interviste. Lo studio sassarese potrebbe aprire la strada a nuovi approcci nella terapia delle dipendenze come, per esempio, quella da nicotina.
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