S.A.
16 novembre 2015
Alluvione: zero fondi fino al 2021 Denuncia Pili: servono 1,6 miliardi
La denuncia arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili che ha presentato insieme a Unidos Sardegna, Gallura e Olbia un’articolata opposizione al Piano, con particolare riferimento al caso Olbia
OLBIA - «Servono 1,6 miliardi di euro per contrastare le alluvioni ma sono disponili da qui al 2021 appena 28 milioni di euro, e zero sono i fondi per Olbia. Un piano-verità che sconfessa tutti i proclami di governo e Regione su soldi campati per aria e che vengono annunciati ogni tre giorni alternativamente da Stato e Regione. La realtà è tutta un'altra. Non ci sono fondi».
La denuncia arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili che ha presentato insieme a Unidos Sardegna, Gallura e Olbia un’articolata opposizione al Piano, con particolare riferimento al caso Olbia. «Si tratta di un vero e proprio disastro considerata la gravità dei fenomeni che si sono verificati in Gallura e non solo dal 2013 in poi. La percentuale dell’1,7% degli stanziamenti per la Sardegna rispetto a quello necessario è la triste e realistica rappresentazione delle parole a vuoto del presidente della regione e della sua giunta. E confermano tutto quello che da mesi continuiamo a sostenere: il governo Renzi è il più efficace produttore di aria sottovuoto spinto. Hanno fatto conferenze stampa, proclami di ogni genere e questo è il risultato» spiega il politico.
Pili incalza: «Il quadro finanziario per Olbia è devastante: sino al 2021 non è previsto nessuno intervento. A questo si aggiunge che nel piano, dopo il 2021, si pensa di realizzare il cosiddetto Piano Devasta Olbia con la realizzazione di dighe dentro la città per oltre 100 ettari di specchi acquei. Una devastazione senza precedenti destinata a deturpare la città, sia sul piano ambientale che sanitario, visto che quelle dighe diverranno delle vere e proprie discariche acquee dentro la città». «A questo si aggiunge la pericolosità idraulica delle stesse opere. Proprio su questo Unidos Sardegna, Unidos Gallura e Olbia hanno presentato un’articolata osservazione che smonta il piano Mancini e dimostra il pericolo per la città se dovesse essere realizzato. Per questa ragione è indispensabile mobilitarsi per costringere il governo e la stessa regione a stanziare le risorse necessarie recuperandole dai tanti sprechi che foraggiano interessi di ogni genere» conclude.
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