S.A.
23 settembre 2015
Competitività imprese sarde, arrivano 230 milioni
Giunta regionale sblocca risorse per 2015, in tutto 725 milioni in 5 anni. Oggi la presentazione del terzo programma di intervento, dopo quelli legati all´istruzione e del lavoro, da parte del governatore Francesco Pigliaru e degli assessori competenti
ORISTANO - La Giunta investe sulla competitività delle imprese sarde per creare nuova occupazione e rilanciare l'economia e programma le risorse per quest'anno e i prossimi cinque: 725 milioni di euro fino al 2020, 229 milioni solo per il 2015. Su proposta dell'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, l'Esecutivo ha infatti approvato la Strategia imprese e competitività all'interno della Programmazione Unitaria 2014-2020. Un serrato lavoro all'interno della Cabina di Regia istituita a marzo con gli assessori dell'Industria Maria Grazia Piras, del Turismo Artigianato e Commercio Francesco Morandi, dell'Agricoltura Elisabetta Falchi e della Pubblica Istruzione e Beni Culturali Claudia Firino ha portato alla delibera approvata dopo le Strategie Scuola-Università e Lavoro.
Identico il principio alla base del lavoro della Cabina di Regia, ovvero programmare tutte insieme le risorse disponibili - europee, nazionali e regionali - destinandole a un settore nella sua interezza e per tutta la durata della programmazione, cardine su cui ha ruotato l'intera manovra finanziaria. La programmazione si divide in due parti. La prima, trasversale per tutti i tipi d'impresa, finanzia: Innovazione e Ricerca; Internazionalizzazione e Attrazione degli Investimenti; gli investimenti delle Imprese o delle Reti. La seconda si occupa nello specifico di Turismo e Imprese Creative. Le strategie per il comparto Pesca e Acquacoltura e gli investimenti per le aree umide sono attualmente oggetto di definizione e saranno inquadrati all'interno delle risorse e degli strumenti del Piano Operativo della Pesca (FEAMP 2014-2020) previsto per il prossimo anno.
I 229 milioni del 2015 derivano per la maggior parte da fonti comunitarie (75%), in parte minore da finanziamenti regionali (24%) e per la restante da fonti statali (1%). Cinque, dunque, gli obiettivi previsti dalla delibera. Sviluppo tecnologico e innovazione: Ci sono 37 milioni nel 2015 e oltre 170 per tutto il periodo a disposizione per innovazione, ricerca industriale e sperimentale, promozione di start up innovative nel settore agricolo. Internazionalizzazione e Attrazione investimenti: Undici milioni e mezzo quest'anno e 23 nei prossimi. Sostegno alle imprese e Reti di imprese: Dunque Progetti di filiera e sviluppo locale, pacchetti integrati di agevolazione e contratti di Investimenti, razionalizzazione del sistema dei Consorzi Fidi, strumenti di accesso al credito per le imprese agricole: 148 milioni nel 2015, 395 fino al 2020. Turismo sostenibile: Valorizzazione degli attrattori ambientali e del patrimonio materiale e immateriale della Sardegna: 20 milioni quest'anno, 68 fino alla fine della programmazione. Imprese Creative - Tredici milioni nel 2015 e 68 fino al 2020 per sviluppo e promozione dei servizi culturali e ricreativi, promozione della lettura, rafforzamento delle infrastrutture materiali e immateriali a supporto del sistema culturale.
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