Mariangela Pala
22 luglio 2015
Wheeler incontra l´europarlamentare Giulia Moi
Ambiente, bonifiche, progetti europei al centro dell´incontro tra l´europarlamentare Giulia Moi e il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler
PORTO TORRES - L’europarlamentare Giulia Moi ha incontrato il sindaco Sean Wheeler per approfondire i temi delle bonifiche, le opportunità di sviluppo e i progetti sostenibili improntati all’innovazione il sindaco. Uno scambio di informazioni lungo l’asse Porto Torres-Bruxelles per avvicinare la città turritana alla città sede del Parlamento europeo. Il primo cittadino di Porto Torres ha incontrato la deputata nella sala giunta del Palazzo del Marchese. Primo punto affrontato nel corso della riunione: le bonifiche.
«E’ stato un confronto davvero costruttivo che ci ha permesso di attivare ufficialmente la collaborazione con la nostra europarlamentare Giulia Moi. Grazie a lei il Parlamento europeo si interesserà allo stato ambientale e al risanamento delle aree in cui è stato certificato l’inquinamento. Noi invieremo documenti, relazioni e tutto il materiale che potrà essere utile», ha sottolineato il sindaco Sean Wheeler.
«Ci sarà la possibilità di trasferire direttamente sul tavolo di Bruxelles la documentazione relativa al sito di interesse nazionale per le bonifiche. Un esempio virtuoso di come l’impegno di noi cittadini si stia trasformando in atti concreti, azzerando la distanza tra le persone e le istituzioni e lavorando a favore dei territori», ha affermato Giulia Moi. L’eurodeputata ha annunciato l’inserimento della “partita Porto Torres”, assieme a quella di altre zone dell’Isola, all’interno della Commissione Ambiente, dove si è riscontrata la totale disponibilità in questo senso da parte del Direttore generale della competente Commissione Europea, Aurel Ciobanu Dordea.
Giulia Moi ha illustrato al sindaco di Porto Torres le attività svolte attraverso l’Olaf, l’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode «che valuta l’attribuzione dei fondi europei per fare luce sulla corretta erogazione. Su questo punto ci stiamo battendo con forza, affinché venga verificata la correttezza procedurale degli stanziamenti che purtroppo non è sempre tale: basti pensare che la Regione Sardegna ha dovuto restituire 112 milioni del Por 2000-2006». Non rimarrà l’unico confronto tra il sindaco e l’europarlamentare: i prossimi appuntamenti consentiranno di gettare le basi per individuare le strade di uno sviluppo ecosostenibile del territorio, che passa attraverso i progetti di innovazione, il rilancio del settore turistico, della cultura, dei beni archeologici e monumentali e del Parco nazionale dell’Asinara.
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