S.A.
15 maggio 2015
Poic: milioni di euro per le imprese nuoresi
Sono finanziabili le attività manifatturiere, il Commercio all’ingrosso e al dettaglio e le Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione. Dai 15mila ai 50mila euro per singola impresa
NUORO - La Giunta Regionale Sarda, dopo aver finanziato la prima stagione dei finanziamenti Poic (Piani Operativi per l’Imprenditorialità Comunale), assegnando al Comune di Nuoro una dotazione di 1 milione di euro, per la concessione di prestiti a tasso zero, da rimborsare in cinque anni, con un importo variabile dai 15mila ai 50mila euro per singola impresa, ha deciso di riaprire la fase 1 del Poic ai Comuni con popolazione superiore ai 20mila abitanti, incrementando la dotazione finanziaria di ulteriori 9 milioni di euro.
Nello scorso mese di Aprile, l'Assessorato Regionale al Lavoro ha approvato la manifestazione d'interesse del Comune di Nuoro che estende i benefici del Poic a tutto il territorio comunale, compresa l'area industriale e il borgo di Lollove. Sono finanziabili le attività manifatturiere, il Commercio all’ingrosso e al dettaglio e le Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione. A partire dal 22 maggio e fino al 22 giugno, i soggetti interessati potranno registrarsi al sistema e presentare le domande di accesso al Fondo sul sito Sfirs. Per favorire la partecipazione delle imprese nuoresi il Comune di Nuoro assicurerà una adeguata informazione e animazione, attivando uno sportello informativo Poic presso il Centro Servizi Europa (via Manzoni, 83) ed organizzando prossimamente una giornata informativa in collaborazione con le associazioni di categoria interessate. Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale.
Gli Uffici hanno lavorato tempestivamente per questo importante risultato e la nuova disponibilità finanziaria per i prestiti a tasso zero del Poic sono un segno tangibile della continua attenzione della Amministrazione Comunale a sostegno delle imprese dell'area industriale e degli operatori commerciali operanti in città. Per quanto attiene alle tipologie delle attività finanziabili, abbiamo accettato la proposta della Regione Sardegna, convinti di poter rivitalizzare la rete degli operatori commerciali e del manifatturiero e aumentare la ricettività turistica della città".
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