S.A.
9 maggio 2015
I militari su Mont’e Prama: conferenza
Si è svolta venerdì presso il Comprensorio Polisportivo Militare Generale "Gastone Rossi", la conferenza storico-culturale dal titolo "Le sculture di Mont’e Prama"
ORISTANO - Nell’ambito delle iniziative culturali organizzate dal Comando Militare Autonomo della Sardegna, si è svolta venerdì presso il Comprensorio Polisportivo Militare Generale "Gastone Rossi", la conferenza storico-culturale dal titolo "Le sculture di Mont’e Prama".
L’incontro sulla più importante scoperta archeologica degli ultimi decenni, che ha interessato le vicende della Sardegna e del Mediterraneo occidentale nei primi secoli del I millennio a.C, è stata animata dal professor Raimondo Zucca, docente di Storia e archeologia del Mediterraneo antico dell'ateneo di Sassari, che con immagini e racconti inediti ha illustrato, ai numerosi convenuti, le fasi salienti relative alla scoperta delle sculture dei Giganti di Mont’e Prama, dal loro casuale rinvenimento nel 1974, grazie all’urto di un trattore contro il busto di un guerriero, alle attuali scoperte degli ultimi colossi di pietra.
Il dibattito è proseguito con l’intervento del professor Alessandro Usai della Soprintendenza Archeologia della Sardegna, del Dottor Ruggero Pintus rappresentante Crs4 e dell'archeologa Silvia Vidili, che hanno argomentato sui misteri e sulle teorie che aleggiano attorno ai Giganti di Mont’e Prama. Alla conferenza storica hanno partecipato il comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, le più alte cariche istituzionali civili e militari della Sardegna, una rappresentanza di studenti della scuola media “NS delle Mercede” di Monserrato ed una rappresentanza di personale civile e militare dell’Amministrazione Difesa.
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