Red
14 aprile 2015
Sardegna Ricerche diventa Agenzia
Sardegna Ricerche si trasforma da Consorzio per l´assistenza alle piccole e medie imprese in Agenzia. L´ha deciso oggi la Giunta regionale. Adesso il disegno di legge passa al Consiglio regionale per la discussione e l´approvazione finale
CAGLIARI - Dopo 30 anni dalla sua istituzione Sardegna Ricerche si trasforma da Consorzio per l'assistenza alle piccole e medie imprese in Agenzia, come più volte sollecitato dalla Corte dei Conti. L'ha deciso oggi la Giunta regionale, su proposta dell'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, che aveva ricevuto dallo stesso esecutivo il mandato di preparare un disegno di legge, messo a punto lavorando con gli uffici legale e del personale e approvato oggi. Adesso il disegno di legge passa al Consiglio regionale per la discussione e l'approvazione finale.
Anche in ossequio alla spending review, l'Agenzia avrà un direttore generale e un revisore dei conti e continuerà ad occuparsi di assistenza alle piccole e medie imprese, promozione della ricerca e dello sviluppo tecnologico, erogazione - a favore di imprese singole o associate - di servizi finalizzati all'introduzione di nuove tecnologie, alla modernizzazione della gestione e al sostegno delle attività aziendali. Soggetti partecipati dell'Agenzia restano il Crs4 ("Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna"), PCR ("Porto Conte Ricerche") e la Fondazione IMC ("Centro marino internazionale - Onlus"). Per ora il personale mantiene lo stesso contratto, rientrando però nei principi della legge regionale 31.
«Stiamo ottemperando a quanto più volte richiesto dalla Corte dei Conti, che l'ultima volta a fine 2014 ha definito la trasformazione indispensabile - spiega l'assessore Paci - Ridefiniamo la natura giuridica di Sardegna Ricerche, riordiniamo la missione prioritaria dell'Ente e delle strutture di ricerca collegate e razionalizziamo la composizione degli organi di gestione in linea con il contenimento dei costi che è un preciso obiettivo della Giunta. L'ente è interamente controllato dalla Regione, quindi la forma consortile, come sottolineato anche dai giudici contabili, è anacronistico e fuorviante - conclude il vicepresidente della Regione - anche perché lo statuto di Sardegna Ricerche non prevede più una organizzazione fondata sull'attività d'impresa».
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