S.I.
11 aprile 2015
Sorso, contributi agli sfrattati e morosi: bando
L’Amministrazione Comunale di Sorso informa che è possibile inoltrare la richiesta di contributi per morosità incolpevole, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, 3° settore- Servizio Politiche Sociali
SORSO - L’Amministrazione Comunale di Sorso informa che è possibile inoltrare la richiesta di contributi per morosità incolpevole, presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, 3° settore- Servizio Politiche Sociali. Il bando è rivolto agli inquilini morosi incolpevoli, residenti nel Comune di Sorso, che abbiano ricevuto l’atto di intimidazione di sfratto, per morosità accertate al 31.12.2014.
Possono presentare la richiesta, debitamente compilata nei moduli predisposti e consegnata presso l’Ufficio Protocollo del Comune, entro e non oltre il 24 aprile 2015, i cittadini residenti a Sorso, provvisti di regolare contratto di locazione, con reddito I.S.E non superiore a €. 35.000,00 o I.S.E.E non superiore a €. 26.000,00. Per morosità incolpevole si intende la sopravvenuta impossibilità di provvedere al regolare pagamento del canone d’affitto, a causa di impedimenti quali: perdita improvvisa di lavoro; mancato rinnovo di contratto di lavoro; riduzione dell’orario di lavoro che limiti la capacità reddituale; grave malattia, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare, che abbia comportato la riduzione del reddito.
«In questo momento di estrema difficoltà, la nostra preoccupazione è di dare delle risposte tangibili alle reali necessità dei nostri concittadini. – Spiega il Sindaco Giuseppe Morghen – Con l’erogazione di questi contributi, cerchiamo di dare un appoggio concreto a chi vive questa emergenza e si è trovato in una situazione di disagio inaspettato e, a causa della perdita di lavoro o per problemi di salute, non è riuscito a provvedere al pagamento del canone di affitto, non per propria volontà, ma perché impossibilitato a farlo. Quest’intervento, come tutti gli altri che stanno interessando le politiche sociali, è volto a rispettare la dignità delle persone colpite dal disagio e interviene a risolvere una condizione di necessità contingente».
«Il pagamento del canone di affitto è una delle difficoltà che più spesso vengono rappresentate al servizio sociale e, nella maggior parte dei casi, si tratta di situazioni legate alla perdita del lavoro in conseguenza alla crisi economica. Questo bando si pone quindi in linea col lavoro che gli uffici e le assistenti sociali svolgono quotidianamente, andando a intercettare e alleviare un problema assolutamente attuale e in alcuni casi drammatico.» Afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Angelo Spanu.
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