M. P.
9 aprile 2015
Porto Torres: nuovi «Monumenti aperti» da visitare
Sabato 16 e domenica 17 maggio ritorna a Porto Torres la XIX edizione della manifestazione didattica sui beni culturali della città: Monumenti aperti. Due nuovi siti da visitare
PORTO TORRES - Sabato 16 e domenica 17 maggio ritorna a Porto Torres la XIX edizione della manifestazione didattica sui beni culturali della città: Monumenti aperti, il più grande evento di volontariato culturale della Sardegna che dal 1997 coinvolge scuole, associazioni e intere comunità. E' un'opportunità unica per esplorare e conoscere i siti storici, culturali e ambientali e per diffondere tra giovani, studenti e cittadini le informazioni sui tesori della propria città. La formula prevede che nei giorni della manifestazione diversi monumenti e siti siano aperti e spiegati al pubblico grazie a visite guidate condotte da volontari, soprattutto studenti delle scuole e dell’università.
Questa modalità si è rivelata vincente nei comuni sardi che hanno aderito negli anni e viene riproposta a Porto Torres per il quinto anno consecutivo. Tra i nuovi monumenti la chiesa di Cristo Risorto nella quale verranno esposti i quadri dei pittori locali, Battistella, Sanna, Cardone, Proli, Rum, Ruggiu e Schiaffino. Ma la vera novità è rappresentata dalla Batteria antinave di Ponte Romano, una delle postazioni militari utilizzate nel primo e nel secondo conflitto mondiale, emersa circa due anni fa grazie ai cantieri della forestazione.
L'organizzazione di Monumenti aperti, coordinata, a livello regionale, dall’associazione culturale Imago Mundi, è in capo all’amministrazione comunale che si avvale del supporto di operatori culturali qualificati per la segreteria e per l’attività didattica di pre-formazione degli studenti. L'evento si terrà a Porto Torres sabato 16 e domenica 17 maggio, e sull'isola dell'Asinara solo la domenica.
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