red
23 settembre 2003
Nuove importanti scoperte al Convegno sulla Salmonella
Oggi gli scienziati hanno spiegato i meccanismi molecolari che permettono al Tifo di localizzarsi nell’organismo infettato
Continua a Porto Conte Ricerche il Simposio Internazionale sulla Salmonella curato dalla American Society for Microbiology. Il Simposio Internazionale sulla Salmonella dal titolo “Salmonella: epidemiology, pathogenesis and vaccine development” è stato organizzato da Salvatore Rubino dell’Università di Sassari e da Andreas Baumler della Texas A&M University e vede la collaborazione del “Centro Interdisciplinare per lo sviluppo della biodiversità della Sardegna e dell’area mediterranea” dell’Università di Sassari. Il convegno internazionale si concluderà il 24 settembre. Oggi, lunedì 22 settembre, si è passati a descrivere i meccanismi molecolari che permettono alla Salmonella Typhi di identificare la propria localizzazione all’interno dell’organismo infettato. Un argomento forse più per addetti ai lavori, ma che si può certamente riportare in maniera divulgativa nei suoi passaggi essenziali.
Il dottor Gunn (USA) ha spiegato quali siano i meccanismi adottati dalla Salmonella Typhi per resistere ai sali biliari (la bile) una volta che arriva nell’intestino. La Salmonella infatti, ha la capacità di riconoscere le concentrazioni di bile e queste si riducono man mano che il batterio percorre l’intestino. Il dottor Kingsley (Gran Bretagna) in particolare, ha descritto la scoperta di una molecola che permette alla Salmonella di aderire alla mucosa intestinale e di persistervi a lungo. Questo ha conseguenze immediate sulla diffusione del batterio nell’ambiente attraverso le feci, soprattutto in quei sistemi sociali degradati e privi dei più elementari meccanismi di smaltimento dei rifiuti organici umani.
Il dottor Groisman (USA) infine, ha chiuso la parte odierna del Simposio soffermandosi sui ricettari molecolari che permettono alla Salmonella di riconoscere se si trova all´interno o all´esterno delle cellule del sistema immunitario. Una volta attivati questi ricettari all´interno delle cellule infatti, il batterio avvia una complessa attività tossica che uccide le cellule umane.
Nella parte del simposio di domenica gli studiosi hanno dimostrato che esistono molte analogie evolutive tra il batterio della Salmonella Typhi e quello della Tubercolosi, entrambi infatti, usano strategie simili per confondere il sistema immunitario e causano malattie dove i caratteri immunopatologici sono predominanti su quelli legati alla patogenicità batterica.
Dal punto di vista della prevenzione l’Organizzazione Mondiale della Sanità può fare molto, in particolare se riuscisse ad utilizzare al meglio le proprie banche dati elettroniche che servono per comparare i vari tipi molecolari di Salmonella Typhi e i suoi gradi di resistenza agli antibiotici. La Salmonella infatti, causa la morte per tifo di almeno 600mila persone ogni anno in tutto il pianeta, soprattutto nei paesi del cosiddetto Terzo Mondo.
E’ la prima volta che la Sardegna ha l’onore di organizzare un congresso mondiale su questo argomento, superando la concorrenza di altri paesi che pure avevano presentato la loro candidatura.
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