Red
11 marzo 2015
Staminali, "UniStem day" a Monserrato
Tra i temi centrali di questa edizione la relazione tra diritto alla salute e verità scientifica e la responsabilità dei media nella “informazione sicura” su salute e terapie. Coinvolti 46 atenei italiani e più di 20mila studenti delle superiori: in Cittadella di Monserrato l’incontro con i docenti dell’Ateneo
CAGLIARI - A partire dalle 9 di venerdì 13 marzo torna anche all’Università di Cagliari l’evento europeo “UniStem Day”, la giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori. Coinvolti 46 tra atenei e centri di ricerca italiani ed europei e circa 20mila studenti. Per l’Ateneo del capoluogo l’appuntamento è nell’Aula magna della Cittadella di Monserrato e vedrà alternarsi al microfono docenti e ricercatori che spiegheranno a centinaia di studenti delle superiori la ricerca sulle cellule staminali.
Coordinano l’incontro Micaela Morelli e Iole Tomassini del Dipartimento di Scienze Biomediche. I relatori della giornata saranno Valeria Sogos (“Le cellule staminali una nuova frontiera nella ricerca biomedica”); Carlo Carcassi (“Utilizzo delle cellule staminali in terapia: a che punto siamo?) Ernesto D’Aloja (“Come la scienza entra nei tribunali”); Roberta Vanni (“L’ambiente può modificare i nostri geni?”), Maria Del Zompo (“La responsabilità è mia o dei miei geni?”). Ospite della giornata Mattia Porta, che insieme ad altri colleghi universitari di diverse facoltà ha creato la start-up “tyshare” che ha ricevuto un riconoscimenti a livello nazionale. Chiude la mattinata un quiz a premi coordinato da Nelly Marongiu e Alessandra Pani.
L’evento, arrivato quest’anno alla sua settima edizione, vedrà la partecipazione non solo di scienziati e ricercatori, ma anche di comunicatori della scienza, sociologi, clinici e altre figure tecniche che possano completare e rendere più stimolante le discussioni. UniStem Day è un’iniziativa nata nel 2009 e che è ormai uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo. Un’occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, facendo chiarezza sul tema delle cellule staminali. Lezioni, filmati, dibattiti, visite ai laboratori ed eventi ricreativi aiuteranno gli studenti ad avvicinarsi al metodo scientifico, a scoprire come funziona la ricerca scientifica nella speranza di poter trasmettere loro una sana passione per la scienza. Gli eventi UniStem, come ogni anno, si terranno in contemporanea nelle varie località per ricordare la “coralità” necessaria per l’avanzamento della scienza e della medicina verso un futuro di progresso.
Ci sarà anche un collegamento audiovisivo con le 11 Università straniere di Regno Unito, Spagna e Svezia. Cagliari si collegherà con l’Università di Milano e la capofila Elena Cattaneo, e con le Università di Modena, Barcellona e Lund. La giornata UniStem promette di essere un evento memorabile per diffusione e qualità e sarà occasione per l’apprendimento, la scoperta e il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Un dialogo tra scienziati, tecnici e giovani studenti per rendere la scienza partecipata e far comprendere cosa significa essere scienziati oggi e come la scienza può essere mezzo di conoscenza e di progresso. E’ possibile consultare il sito web dell’iniziativa e seguire l’incontro su Facebook e Twitter.
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