S.A.
9 febbraio 2015
«Monte Prama campo di patate» Pili chiede dimissioni di massa
La richiesta di dimissioni del ministro dei Beni culturali Franceschini, del sottosegretario Barracciu e dei responsabili della Regione arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili, reduce da un nuovo blitz a Cabras negli scavi di Monte Prama
CABRAS - «C'è uno Stato cialtrone, uno Stato che se ne frega, che umilia ogni giorno la Sardegna. Questi sono gli scavi di cui parla il mondo intero, dove i ritrovamenti stanno riscrivendo la storia del Mediterraneo e non solo. E qui tutto è nello stato di totale degrado. A chi si reca sulla collina dei Giganti si presentano uno scenario vergognoso, nemmeno un campo di patate».
La richiesta di dimissioni del ministro dei Beni culturali Franceschini, del sottosegretario Barracciu e dei responsabili della Regione arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili, reduce da un nuovo blitz a Cabras negli scavi di Monte Prama. L'accusa è per tutti di «manifesta incapacità e negligenza, per non aver attivato alcuna seria precauzione a tutela della straordinaria campagna di scavi in corso».
«Tutto abbandonato, perchè Stato e regione preferiscono fare conferenze stampa per annunciare progetti e denari che non ci sono. Preferiscono far finta di occuparsi del prblema. Ma in realtà se ne fregano, si scaricano responsabilità e continuano a lasciare sole le università sarde. Una scoperta così rilevante andava valorizzata senza se e senza ma. Invece prevale solo degrado e incuria».
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