ALGHERO - «Forza Italia la smetta con i suoi interventi da discount su problemi che meriterebbero ben altro livello di attenzione e proposte concrete in luogo di sterili proteste. Lo ha già fatto con l’emergenza rom e sappiamo com’è andata. Non si arrampichi sugli specchi con una inattendibile cronologia sull’erogazione dei contributi per le povertà estreme». Inizia così la nota dell'assessore comunale ai Servizi Sociali del Comune di Alghero, Nina Ansini, che risponde a quanto dichiarato questa mattina dai consiglieri forzisti sulla Linea 1 di intervento alle povertà [LEGGI] .

«Gli uffici hanno lavorato incessantemente per dare risposte sugli interventi a valere sui contributi regionali. Molto più semplicemente, la procedura della Linea 1 ha dovuto subire un conseguente rallentamento a causa dei 51 ricorsi, su quasi 650 domande pervenute, presentati da cittadini sulla base della graduatoria provvisoria pubblicata a dicembre 2014. Tutti i ricorsi sono stati esaminati, fatte le controdeduzioni, e in questi giorni i ricorrenti stanno ricevendo le lettere di esito. Si tratta di una procedura che richiede il coinvolgimento di altri enti, come l’Agenzia delle Entrate per le verifiche incrociate dei dati, e che comporta il rispetto di precise tempistiche. I Servizi Sociali seguono le procedure e lo stanno facendo con il massimo della celerità», chiarisce l'esponente della Giunta Bruno.

«A breve – prosegue - saranno espletate tutte le formalità di legge in merito alle richieste di chiarimenti da parte degli esclusi dai contributi e verrà pubblicata la graduatoria definitiva per dare corso immediatamente alla corresponsione dei sostegni economici alle famiglie. Nessuna dimenticanza sui problemi così importanti. Tutt’altro: è ben impressa la cifra di quanto sia grave il problema che investe un numero così alto di famiglie algheresi. Circa 700 famiglie fanno domanda per ciascuna delle tre linee di sussidio alle povertà, oltre alle richieste di contributi per gli affitti, per contributi una tantum. Un quadro che dovrebbe far riflettere tutti e che meriterebbe contributi più utili di una lacunosa cronologia», conclude l'assessore Ansini.

Nella foto: l'assessore comunale Nina Ansini col collega Lelle Salvatore