«Il sindaco Bruno dimentica le risorse per le “Povertà Estreme”», accusano i consiglieri algheresi di Forza Italia Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada
ALGHERO «Il sindaco Bruno dimentica le risorse per le “Povertà Estreme”». Inizia così il nuovo attacco (che fa il paio con quello di mercoledì
[LEGGI]) del gruppo consiliare di Forza Italia nei confronti del primo cittadino di Alghero. Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada sottolineano come il Comune di Alghero abbia «incassato nel 2013 circa 173mila euro dalla Regione Sardegna destinati ad alleviare le estreme povertà; ma anziché assegnarli prontamente alle persone bisognose come prevede la legge, li conserva in cassaforte dove ancora oggi si trovano».
Per i consiglieri forzisti, questo «è quanto tristemente sta capitando con i fondi della cosiddetta “linea d’intervento 1”, risorse finalizzate al pagamento di un contributo economico a favore di persone o famiglie che versano in condizioni di povertà. E' assurdo ed inaccettabile – attaccano - il ritardo con il quale il Comune di Alghero sta gestendo questa procedura amministrativa considerato il momento di difficoltà economica nella quale si trovano tanti nostri concittadini. La declinazione cronologica dei fatti ha dell’incredibile, nell'oblio più assoluto del sindaco che tra gli annunci vani e il cappello messo su opere dell'Amministrazione Tedde, strombazzati tristemente nella conferenza stampa di fine anno con fiumi di parole e inutili promesse, si dimentica dei bisognosi e delle famiglie che in un periodo di grave crisi versano in gravi difficoltà economiche aspettando invano da oltre un anno i contributi regionali riconosciuti al comune di Alghero».
La nota prosegue con quella che Pirisi, Pais e Camerada definiscono «la penosa cronologia dei fatti». Si parte dal 17 settembre, 2013, quando il Comune «accerta e incassa il contributo regionale di 519mila euro per far fronte a diverse emergenze sociali. 173mila euro vengono destinati alla linea 1 per le cosiddette povertà estreme». L'11 dicembre viene approvato il relativo bando e cinque giorni dopo viene pubblicato l’avviso con il quale s’invitano gli interessati a presentare domanda. La graduatoria provvisoria viene approvata un anno dopo, il 4 dicembre 2014. «Sembra incredibile – proseguono - eppure è tutto vero. Dopo un anno, tanto è passato, il Comune di Alghero ad oggi non è ancora in grado di pagare il contributo alle famiglie bisognose algheresi che dovranno attendere ancora prima che la graduatoria diventi definitiva. Se andrà tutto bene, i primi sussidi saranno pagati ad aprile 2015. Dicembre 2013–aprile 2015, un tempo inaccettabile, assolutamente non compatibile con i bisogni e le vitali necessità di chi versa in stato di bisogno».
«Per Mario Bruno però tutto procede per il meglio – insistono i tre consiglieri d'opposizione - e la città è ad un passo dalla svolta, si sta rialzando, non è più in ginocchio. Chissà se la vedono così anche le famiglie e le persone che la legge definisce in “condizioni di accertata povertà” o in “povertà estrema”, ancora in attesa di ricevere quell’aiuto, quei danari che il Comune ha in cassa dal 2013. Sarebbe tempo – concludono i componenti del Gruppo consiliare di Forza Italia - che il sindaco Bruno la smettesse di giocare sui social network ed evitasse le solite stantie conferenze stampa per annunciare la firma di una raccomandata, salvo poi dimenticarsi di firmare gli atti che consentono di creare posti di lavoro e di pagare gli assegni agli algheresi in stato di povertà».