S.A.
17 dicembre 2014
Centri antiviolenza, quasi 400mila euro da Regione
I fondi aggiuntivi, stanziati con l’approvazione di una delibera di giunta presentata dall’assessore della Sanità Luigi Arru, sono destinati a 9 centri antiviolenza e a 5 case di accoglienza
ORISTANO - Quasi 400 mila euro, precisamente 370.789, saranno destinati al potenziamento dei centri antiviolenza che si occupano di sostegno alle donne in Sardegna dopo il finanziamento con quasi 2 milioni di euro (1.990.000) approvato lo scorso 12 settembre: si tratta di fondi nazionali assegnati alla Sardegna. Funzione primaria dei centri è l’assistenza e la cura non solo delle donne vittime di violenza, ma anche quella dei loro bambini qualora le persone interessate fossero mamme.
I fondi aggiuntivi, stanziati con l’approvazione di una delibera di giunta presentata dall’assessore della Sanità Luigi Arru, sono destinati a 9 centri antiviolenza e a 5 case di accoglienza, e sono stati distribuiti anche in base a criteri di riequilibrio rispetto ai precedenti finanziamenti. Ad essere assegnati sono il fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2013-2014.
«Il criterio con il quale sono stati distribuiti i finanziamenti che provengono dal fondo nazionale - ha precisato l’assessore Arru- si basa su una ripartizione che tiene conto della popolazione femminile di età compresa tra 12 e 75 anni residenti nelle province in cui operano gli istituti. Abbiamo puntato a un'equa distribuzione sui territori, ma ovviamente viene tenuto contro dell'attività erogata, e per il 2015 è prevista la riorganizzazione della rete delle strutture e degli interventi con avviso agli enti locali. Il 35% della somma totale è destinato ai 9 centri antiviolenza e il 65% a favore delle 5 case di accoglienza».
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