ALGHERO - «Quello di Alghero è l'unico nuovo ospedale previsto dal piano sanitario regionale a non trovare, ad oggi, copertura finanziaria. E' inaccettabile. L'ho appena dichiarato alla stampa, l'ho detto con fermezza all' assessore regionale. Serve una nuova e imponente mobilitazione». Non si è fatta attendere la reazione del sindaco di Alghero Mario Bruno all'indomani della notizia sullo sblocco dei fondi Cipe che, anche stavolta, non saranno destinati alle strutture ospedaliere cittadine, ne tantomeno alla realizzazione del progetto sul nuovo nosocomio [LEGGI].

La stessa richiesta era arrivata nelle scorse ore dal consigliere regionale di schieramento opposto al primo cittadino, l'azzurro Marco Tedde [LEGGI], a riprova che sulla sanità la politica algherese riesce a trovare una convergenza per un obiettivo comune: «chiamerò a raccolta forze politiche, associazioni, operatori, comitati e sindacati. Bisogna chiamare ciascuno alle proprie responsabilità, a cominciare dalla Giunta e dal Consiglio Regionale, con forza e determinazione. Su questo punto non ci siamo mai divisi e mi auguro non cominci ora la strumentalizzazione politica che non porta niente. Serve ancora più unità e più compattezza». Questioni già affrontate, peraltro, nella visita ad Alghero dell'assessore regionale Luigi Arru lo scorso settembre [LEGGI] e [GUARDA].

Bruno ha anche riportato l'attenzione su un tema da sempre caldo, ossia il tentativo di smobilitare i servizi cittadini a favore di un concentramento verso il capoluogo turritano: «non siamo la periferia di Sassari» ha ribadito. Sassari che, dalle nuove Risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione nei settori della viabilità e della sanità, incassa un finanziamento pari a 97 milioni e 100 mila Euro destinati alla costruzione del nuovo ospedale della Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari [LEGGI].