Per tutti gli interventi è prevista l´aggiudicazione delle gare entro il 31 dicembre 2015. Ecco le prossime gare. Le parole del Governatore Pigliaru
CAGLIARI - Il Cipe ha sbloccato 255 milioni per la viabilità e altri 129 milioni per la sanità in Sardegna. La regione, la scorsa estate aveva rischiato di perdere per il prossimo anno 554 milioni del Fondo sviluppo e coesione già programmato prima dell'arrivo della Giunta Pigliaru. La rimodulazione presentata dall'attuale esecutivo prevede di sbloccare investimenti strutturali per oltre 656 milioni. Per tutti gli interventi è prevista l'aggiudicazione delle gare entro il 31 dicembre 2015.
«A giugno abbiamo rischiato di perdere tutto, perché la programmazione che abbiamo trovato, elaborata in questo modo, era del tutto inadeguata. Quindi siamo ripartiti da zero con una riprogrammazione immediata di cui oggi il Governo certifica la qualità, sbloccando le risorse. A luglio eravamo gli ultimi e oggi siamo la prima regione d'Italia che raggiunge questo grande risultato, superando il severo esame ministeriale, grazie all'impegno della Giunta e all'ottimo lavoro svolto dagli uffici, procedendo in leale collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. 656 milioni, cui si aggiungono i 200 dello Sblocca Italia, sono un passo in avanti straordinario che nel momento in cui viviamo la crisi più profonda, ci consente di compiere alcune azioni fondamentali per il nostro futuro» è il commento a caldo del presidente della Regione Francesco Pigliaru.
Viabilità. Per quanto riguarda la viabilità, i lavori riguarderanno l'ammodernamento della Statale 131 Carlo Felice nella parte nord da Tramatza (Oristano) a Bonorva (Sassari), il completamento di alcuni lotti della Statale 125 Orientale Sarda e l'ammodernamento della Statale 554 intorno all'aera vasta di Cagliari. "Ai fondi CIPE bisogna aggiungere i 143 milioni dell'asse nord della statale 131 (gli svincoli di Sassari e Ghilarza) e i 92 milioni già appaltati per il lotto delle statale 125 vicino a Tortolì - ricorda l'assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda - In questo modo muoviamo risorse importanti: in 5 mesi abbiamo raggiunto un grado di appaltabilità pari a quello dei cinque anni precedenti con la Sassari-Olbia".
Sanità. Per le infrastrutture in sanità arrivano alla Sardegna 152 milioni per realizzare infrastrutture e messa a norma di presidi e 129,5 milioni per le aziende ospedaliero universitarie per il settore innovazione e ricerca. Altri 40 milioni saranno disponibili per il nuovo blocco R del Policlinico universitario di Monserrato, che permetterà di spostare alcuni reparti oggi ospitati negli ospedali Marino, Ss. Trinità e Binaghi, di realizzare l'elisuperficie e la nuova hall che sarà orientata verso la fermata della MetroCagliari. Poi ci sono i 95 milioni per l'Aou di Sassari (ampliamento del complesso ospedaliero) e 68 milioni alla Asl di Sanluri per il nuovo ospedale di San Gavino.