S.A.
27 ottobre 2014
Taglio fondi al Centro Eleonora Proteste dal Comune di Oristano
Da gennaio a settembre sono 60 le nuove donne che hanno preso contatto con il Centro e undici sono le segnalazioni provenienti da altri servizi del territorio
ORISTANO - La Commissione Equità tra i generi e Pari opportunità del Comune di Oristano protesta contro l’annunciato ridimensionamento dei fondi destinati alla Casa protetta che ha in gestione il Centro antiviolenza Donna Eleonora afferente al Plus. In una nota stampa la presidente della Commissione Daniela Nurra evidenzia «la preoccupazione della Commissione a seguito della riduzione dei fondi regionali destinati a questo importane servizio «con grave rischio – prosegue - per la sopravvivenza stessa della struttura e anche alla luce dellecondizioni di emergenza sociale che motivano la difesa di questi presidi di equità e parità fra i generi».
Non è superfluo ricordare – si legge ancora nella nota – che il Centro Antiviolenza Donna Eleonora, opera fin dal 2010. Ad oggi sono 230 le donne accolte e assistite. Il Centro rappresenta un essenziale punto di riferimento per le problematiche legate ai disagi e disordini familiari che sfociano in violenza, aggressività e sofferenza sia psicologica sia fisica e sia si manifestano nel nostro territorio. I numeri sono altrettanto eloquenti: da gennaio a settembre sono 60 le nuove donne che hanno preso contatto con il Centro e undici sono le segnalazioni provenienti da altri servizi del territorio.
Nel corso dell’anno sono quattro le donne e sei i minori inseriti nella casa di accoglienza. Per due donne e tre minori sono ancora in essere i percorsi di protezione e accoglienza, con dimissioni previste non prima della fine dell’anno. «La Commissione Pari opportunità - termina Nurra - proseguirà a seguire da vicino il problema - in tandem con l’assessore comunale Maria Obinu - che ha a sua volta assicurato il coinvolgimento del proprio Assessorato nella vertenza».
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