S.A.
10 ottobre 2014
Zone interne: 100 milioni disponibili per i comuni sardi
Cento milioni di euro e un cambio di rotta netto nelle politiche regionali per non far morire e anzi rilanciare le zone interne della Sardegna
NUORO - Cento milioni di euro e un cambio di rotta netto nelle politiche regionali per non far morire e anzi rilanciare le zone interne della Sardegna. L'assessore della Programmazione e Bilancio, Raffaele Paci, ha spiegato la strategia del governo regionale al seminario sulle zone interne organizzato dalla Cisl a Mandas. «Ci sono 100 milioni a disposizione grazie alla doppia strategia sulle zone interne, quella nazionale per cui l'ex ministro Barca è già venuto un paio di volte in Sardegna, e quella regionale - spiega l'assessore Paci - . Il contrasto allo spopolamento delle zone interne si può portare avanti soltanto con un approccio complessivo e puntando tutto sul lavoro, in modo da ridurre progressivamente il gap con le zone urbane».
«È chiaro che la Regione non può creare direttamente lavoro, ma sicuramente può mettere in atto un programma complessivo per garantire le condizioni favorevoli affinché il lavoro ci sia - sottolinea il titolare del Bilancio - intendiamo perciò attivare una strategia integrata di sviluppo delle aree interne capace di mettere a valore quanto già realizzato nelle aree leader, il nuovo Programma di Sviluppo Rurale e la strategia nazionale per le aree interne in una logica di integrazione anche delle fonti finanziarie».
L'assessore Paci assicura che verranno stanziate risorse anche per infrastrutture e agricoltura. «Le infrastrutture sono indispensabili per potersi spostare in tempi rapidi dalle zone interne, così come è importante rafforzare l'innovazione tecnologica e le strategie contro la dispersione scolastica. Con la riorganizzazione degli enti territoriali - conclude il vicepresidente della Giunta - D'ora in poi Comuni e Unioni dei Comuni avranno un ruolo sempre più centrale e strategico».
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