Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziecagliariCulturaArcheologia › A Sant’Elia ritorna l’uomo di ocra rossa
Marialuisa P. Ciusa 22 settembre 2014
A Sant’Elia ritorna l’uomo di ocra rossa
Pitture rupestri risalenti a oltre tremila anni fa: una scoperta eccezionale che riporta la storia della Sardegna indietro di tremila anni. Degna di nota una figura antropomorfa che sembra reggere un’arma, forse un arco situata nella grotta poco distante dal vecchio carcere di San Bartolomeo…
A Sant’Elia ritorna l’uomo di ocra rossa

CAGLIARI - Tra i massi caduti di alcune cavità del colle cittadino, grazie alle recenti esplorazioni dell’associazione Sardegna Sotterranea guidate da Marcello Polastri, sono state riportate alla luce delle pitture rupestri risalenti a oltre tremila anni fa. Tra queste degna di nota è una figura antropomorfa che sembra reggere un’arma, forse un arco: è situata della grotta del Bagno Penale (chiamata così perché poco distante dal vecchio carcere di San Bartolomeo).

Era già stata segnalata anni fa dal professor Atzeni dell’Università di Cagliari e dall’illustre archeologo Lilliu, ma solo oggi e grazie alle moderne tecnologie si è riusciti meglio a far luce su queste pitture in ocra rossa. Nei prossimi giorni le perlustrazioni sotterranee continueranno ad opera della stessa associazione con la speranza di portare alla luce altre interessanti e importanti scoperte.

Nella foto: l'archeologo scomparso Lilliu



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)