S.A.
26 agosto 2014
Cappellacci: «Mont´e Prama, gioielli subito fruibili»
Lo ha dichiarato l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, riguardo alle nuove straordinarie scoperte nell’area di Mont’e Prama
CAGLIARI - «I nuovi ritrovamenti vanno ad arricchire la schiera di quei Giganti che rappresentano un simbolo della nostra civiltà». Lo ha dichiarato l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, riguardo alle nuove straordinarie scoperte nell’area di Mont’e Prama.
«Per questo – sottolinea Cappellacci- occorre un’azione istituzionale a tutti i livelli per proseguire e rilanciare l’opera avviata nelle due precedenti Legislature, al di là degli schieramenti politici, per rendere fruibili e per valorizzare nel territorio in cui sono stati rinvenuti i Giganti di Mont’e Prama». «Nell'immediato ci associamo e invitiamo la Giunta a sostenerlo con forza – prosegue il forzista - all’appello rivolto dall’amministrazione comunale di Cabras alla Sovrintendenza al fine di poter esporre al più presto al pubblico le nuove scoperte. Grazie ai Giganti la nostra isola si trova di fronte una grande opportunità: quella di promuovere il territorio, con rilevanti ricadute per impresa a lavoro, valorizzando la propria identità e la propria storia».
E conclude l'ex governatore: «è uno dei numerosi casi in cui abbiamo la possibilità di rompere con le vecchie logiche dei decenni passati in cui si pensava lo sviluppo della Sardegna senza la Sardegna e i sardi e si faceva pagare all’isola ogni posto di lavoro in più con un intollerabile tributo in termini di salute, sicurezza, fruibilità dell’ambiente, rinuncia alle proprie tradizioni».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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