M. P.
27 gennaio 2014
«Fondi europei, occasione di sviluppo per Porto Torres»
Mozione del consigliere Tanda dell´Upc, che chiede al Sindaco e alla sua Giunta di ricorrere ai fondi europei per la realizzazione di servizi e infrastrutture necessarie per la comunità e il territorio di Porto Torres
PORTO TORRES - Inadeguati i risultati delle politiche regionali cofinanziate con i fondi europei dal 2000 al 2014. Il Consigliere dell’Upc Gian Luca Tanda presenta al Sindaco e alla sua Giunta una mozione perché si possa ricorrere a forme alternative di approvvigionamento finanziario, i fondi europei, per la realizzazione di servizi e infrastrutture necessarie per la comunità e il territorio di Porto Torres. «Per un’efficiente gestione dei fondi comunitari – sostiene il consigliere Tanda – occorre costituire all’interno degli Enti locali, un ufficio delle politiche comunitarie, utilizzando consulenze esterne».
L’Upc chiede inoltre all’amministrazione comunale, di predisporre un programma perché si realizzino in sinergia con l’Apre (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) e Sardegna Ricerche convegni e workshop per la sensibilizzazione del nostro territorio sulle possibilità date specialmente dai finanziamenti diretti, per il settore pubblico e privato, e in particolare dal programma Horizon.
«E’ importante promuovere le possibilità di apprendimento dell’inglese tecnico, che si utilizza per la partecipazione ai bandi europei diretti, - aggiunge Tanda - attraverso la partecipazione a bandi di lingua (di qualsiasi livello) che consentono ai cittadini della nostra comunità di partecipare allo stesso livello degli abitanti delle altre nazioni europee. Alcune analisi, della precedente programmazione, hanno reso evidente che la scarsa partecipazione degli italiani ai bandi europei diretti è dovuta a una padronanza della lingua inglese di livello inferiore, - conclude il consigliere Tanda - a una poca conoscenza del dizionario tecnico minimo necessario, rispetto agli altri abitanti delle altre nazioni europee».
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