S.A.
20 gennaio 2014
3,5mln per il rilancio del Campidano
Gli interventi prevedono la realizzazione di una serie di interventi che spaziano dalle condotte idriche ai servizi di supporto alle imprese
CAGLIARI - Tre milioni di euro per consolidare e rendere più innovative le azioni di rilancio e sviluppo nel basso Campidano e 717 mila euro per il risanamento ambientale e valorizzazione dell’area Parco Monte Zara Pedreras nel territorio di Monastir. Sono stati siglati oggi dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dall’assessore della Programmazione Alessandra Zedda, l’Accordo di Programma “Campidano Innov-Azioni, Acqua Energia e Competitività”, che prevede la realizzazione di una serie di interventi che spaziano dalle condotte idriche ai servizi di supporto alle imprese e il VII atto aggiuntivo dell’Accordo di Programma relativo al PIA (Programma Integrato d’Area) Cagliari 01 ovest-nord ovest.
«Stiamo prevedendo una serie di interventi che prevedono azioni concrete per il rilancio del territorio e che rappresenteranno un modello importante per conseguire una significativa produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nell’ambito delle realtà imprenditoriali nel territorio – ha aggiunto l’assessore dell’Industria, Antonello Liori – un sistema che prosegue sulla strada dell’isola energetica che consentirà un sostanziale risparmio per le nostre imprese».
Nel corso del lavoro dei tavoli tecnici e istituzionali, il primo progetto presentato è stato ridisegnato, in un’ottica che sposa in pieno lo spirito dell’articolo 5 della Legge Regionale n. 5 del 2009, garantendo non solo un impatto territoriale sovralocale, molto più ampio rispetto alla prima proposta che insisteva sul solo Comune di Monastir, ma anche la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale nel medio lungo periodo. Gli interventi coinvolgono i comuni di Nuraminis, San Sperate, Samatzai, Ussana, Villasor, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villaspeciosa, Uta e le Unioni di Comuni del Basso Campidano e Nuraghi di Monte Idda e Fanaris.
Nella foto: l'assessore Alessandra Zedda
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