Antonio Burruni
27 ottobre 2005
“Intelligenza artificiale” iniziata ad Alghero la due giorni di confronto
Nella sala Mimosa dell’Hotel Catalunya l’apertura è stata affidata al sindaco di Alghero Marco Tedde, che ha poi passato il microfono a Joan Martì, vicerettore dei Corsi Umanistici dell’Università di Girona
ALGHERO - Iniziato questa mattina lu Vuitè Congrès d’Intel-ligència Artificial, organizzato dall’Acia Associaciò Català Intelligencia Artificial. Nella sala Mimosa dell’Hotel Catalunya l’apertura è stata affidata al sindaco di Alghero Marco Tedde, che ha poi passato il microfono a Joan Martì, vicerettore dei Corsi Umanistici dell’Università di Girona. Prima relazione affidata a Manuele Bicego, professore dell’Università di Sassari che ha esposto teorie nate negli anni ’70 e, dopo una fase di oblio, sono tornate d’attualità negli anni ’90. E’ partito dalla ricognizione biometrica, scienza che studia le peculiarità fisiche che rendono ogni essere umano unico sul pianeta terra. Dalle impronte digitali alla retina, ad altre caratteristiche somatiche che possono essere utilizzate come la chiave di una cassaforte. In questo modo cresce il livello di sicurezza. Si possono effettuare identificazioni a distanza ed è più difficile per i malintenzionati riprodurre elementi fisici, rispetto alla clonazione di una normale chiave o di un codice segreto di una carta magnetica. Il docente si è poi soffermato sugli esperimenti condotti sulle attività cerebrali. Tramite simulazioni si è controllato quali e quante parti del cervello entrano in funzione col crescere delle difficoltà delle domande. In questo modo si analizzano anche la capacità mnemonica e l’attenzione visiva dell’uomo. Per esempio, è stato provato che le persone autistiche, hanno un grado di attenzione minore a partire da quella visiva. Terzo argomento, la differenza tra teoria olistica e la feature based. Mentre la prima studia il viso nel suo complesso, la seconda analizza le parti separatamente. La discussione sui risultati delle ricerche condotte in tema di intelligenza artificiale sviluppate nei paesi catalani proseguirà domani. Gli esperti delle università di Girona e Sassari si confronteranno fino a domani sera.
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