S.A.
15 ottobre 2013
Nasce Distretto Aerospaziale sardo
Il protocollo d´intesa prevede un´ iniziativa di ricerca che potrebbe portare sviluppo e lavoro all´isola dove da oltre 40 anni, soprattutto nel Poligono di Perdasdefogu-Salto di Quirra
CAGLIARI - L'atto costitutivo del Distretto Aerospaziale della Sardegna è stato firmato stamane in viale Trento: con la Regione ci sono 15 soci pubblici e privati. Il neonato Dass, presentato ufficialmente stamane dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, insieme ai soci del consorzio, punta a sviluppare nell’isola iniziative nel settore aerospaziale che, solo in campo europeo, può già contare su risorse a disposizione superiori a 1,7 milioni di euro.
Il protocollo d'intesa prevede un' iniziativa di ricerca che potrebbe portare sviluppo e lavoro all'isola dove da oltre 40 anni, soprattutto nel Poligono di Perdasdefogu-Salto di Quirra, la "Capo Canaveral" sarda, si sono effettuati i test di stadi e razzi vettori italiani e europei. «Dopo aver promosso, appena un anno fa, la costituzione del distretto aerospaziale della Sardegna – ha sottolineato Cappellacci - ora mettiamo il sigillo alla nascita della società consortile che si occuperà di raccogliere sul territorio quei progetti capaci di creare ricadute produttive e occupazionali».
Del distretto aerospaziale fanno parte 15 tra aziende e enti: Consiglio nazionale delle ricerche, Crs4 Surl, Istituto Nazionale di Astrofisica (8%), Sardegna Ricerche (11%), Universita' di Cagliari (8%), Universita' di Sassari (8%), Aermatica (1.8%), Centro Sviluppo Materiali (11%), Geodesia Tecnologie (1.8%), Innovative Materials (1.8%), Intecs (7%), Opto Materials (11%), Poema (1.8%), Space (1.8%), Vitrociset (11%). (VO
Nella foto: Ugo Cappellacci
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