Red
2 luglio 2013
Da Sassari sull´Organic and Biomolecular Chemistry
Una nuova metodologia "green" per la sintesi delle ammidi messa a punto dal Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari
SASSARI - Arriva dal Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari una ricerca che potrà avere importanti ripercussioni in campo biologico e soprattutto farmacologico: lo studio - condotto dalla ricercatrice Lidia De Luca, in collaborazione con il ricercatore Andrea Porcheddu e la studentessa laureanda Silvia Gaspa - ha messo a punto una nuova metodologia di sintesi di ammidi a partire da alcoli e ammine; il risultato è la costruzione di un nuovo legame ammidico dal rilevante valore scientifico, sia per il legame in sé che per la portata innovativa della metodologia impiegata.
Le ammidi sono composti biologicamente e farmacologicamente attivi, in grado di rivestire un ruolo di primo piano, a livello industriale, per la preparazione dei farmaci. La ricerca, dal titolo "Iron-catalysed oxidative amidation of alcohols with aminest", ideata e coordinata dalla dottoressa De Luca, è stata pubblicata dalla prestigiosa rivista Organic and Biomolecular Chemistry della Royal Society of Chemistry (Impact Factor di Classe A) guadagnandosi la copertina del volume 11.
«La nuova metodologia di sintesi organica, ottenuta dopo sei mesi di studio, si inquadra nel campo dei cross couplings, ossia l’accoppiamento incrociato di frazioni di molecole diverse- spiega Lidia De Luca- La procedura ideata utilizza come catalizzatore della reazione il ferro tricloruro, che presenta il grande vantaggio di essere un reattivo a basso impatto ambientale. La metodologia utilizza reagenti stabili, facilmente disponibili e a basso costo. Questa metodologia green è preferibile a numerose altre strategie alternative, che utilizzano reagenti altamente pericolosi». La ricerca è stata finanziata dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), nell’ambito del progetto Prin, intitolato “Dna a quadrupla elica: sintesi, studi strutturali, interazioni e loro implicazioni biologiche, quali nuovi farmaci antitumorali e antivirali”.
Nella foto: Silvia Gaspa, Andrea Porcheddu, Lidia De Luca
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