S.A.
13 giugno 2013
Fai riscopre necropoli di Monte Carru
Circa 350 tombe scavate nel granito hanno restituito scheletri e corredi funerari di grande bellezza ed importanza sia ai fini storici ed archeologici che artistici: se ne parlerà nella conferenza di venerdì 21 giugno ad Alghero
ALGHERO - Nuovo appuntamento Fai ad Alghero. Come ogni terzo venerdì del mese l'associazione ha organizzato a giugno, venerdì 21, una conferenza di due archeologhe sul ritrovamento e scavo nel 2007 di una necropoli romana (I-III secolo d.C.) intatta nei pressi di Alghero.
Circa 350 tombe scavate nel granito hanno restituito scheletri e corredi funerari di grande bellezza ed importanza sia ai fini storici ed archeologici che artistici. A parte una breve mostra (22 febbraio-30 marzo 2008) di alcuni corredi subito restauraticon la pubblicazione di un fascicolo con poche note a corredo ed una relazione scientifica in un convegno di cui non sono ancora usciti gli atti, questa è la prima occasione a distanza di tanti anni per riparlarne.
Le relatrici saranno Daniela Rovina, funzionario archeologo della Soprintendenza per i B.b.a.a. delle provincie di Sassari e Nuoro, responsabile del territorio di Alghero e Alessandra La Fragola, archeologa libera professionista responsabile dello scavo della necropoli di Monte Carru. L'appuntamento è alle 18 nella Sala Convegni della Fondazione Meta (via Porta a Terra 9).
Nella foto: necropoli Anghelu Ruju imbiancata da neve
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