Gianni Marti
7 giugno 2005
Alla Camera di Commercio un convegno su viaggi e medicina
Gli obiettivi che il convegno di sabato vuole raggiungere sono quelli di far capire l’importanza di prevenire il rischio di importare agenti infettivi in zone geografiche dove questi non sono presenti e, soprattutto, proteggere il viaggiatore dal pericolo di contrarre malattie infettive endemiche
Sassari - Le malattie infettive che si possono contrarre durante viaggi in mete esotiche, la loro prevenzione e profilassi saranno i temi principali del convegno che si terrà sabato 11 giugno alle 9, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Sassari, e dal titolo “Viaggi e medicina: un binomio di qualità e sicurezza”. L’incontro è organizzato dal Servizio di Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl n. 1 di Sassari, in collaborazione con la Società italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni (Simvim), e si rivolge prevalentemente ai medici di medicina generale, i primi interlocutori nei riguardi dell’utenza. Gli obiettivi che il convegno di sabato vuole raggiungere sono quelli di far capire l’importanza di prevenire il rischio di importare agenti infettivi in zone geografiche dove questi non sono presenti e, soprattutto, proteggere il viaggiatore dal pericolo di contrarre malattie infettive endemiche in determinati paesi con la vaccinazione, la chemioprofilassi e l’informazione ai comportamenti corretti. La mobilità delle persone rappresenta una delle caratteristiche del nostro tempo e viaggiare significa spostarsi per motivi turistici, di lavoro, studio, volontariato, missioni umanitarie ed è perciò importante garantire informazioni adeguate e aggiornate. Negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica è possibile ricevere, costantemente, informazioni che riguardano la situazione sanitaria dei paesi meta del viaggio, vaccinazioni, sui farmaci da portare con sé, sulla sicurezza dei cibi e dell’acqua. In particolare a Sassari, presso la sede del Servizio in Via Amendola, opera un ambulatorio autorizzato dal Ministero della Salute a praticare la vaccinazione contro la febbre gialla e al rilascio del certificato di vaccinazione internazionale. L’ambulatorio, che funge da punto di riferimento per una vasta zona del territorio, eroga un gran numero di prestazioni e, se si considera che la parola d’ordine è prevenzione, andrebbe consultato almeno quattro settimane prima della partenza, tenendo conto dell’epidemiologia locale nella destinazione prevista, dell’itinerario programmato, della durata del soggiorno e delle condizioni di salute del viaggiatore. Nell’ambito della operatività quotidiana è opportuno prevedere procedure diverse che tengano conto delle varie tipologie di viaggio: turismo organizzato e di breve permanenza, viaggiatori a lunga permanenza, bambini, donne in gravidanza, anziani.
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