S.A.
23 novembre 2012
Olmedo riscopre Monte Baranta
Gli scavi, temporaneamente sospesi, riprenderanno nel prossimo biennio, con un impegnativo programma di interventi che riguarderà non soltanto il completamento degli stessi nel villaggio interno alla muraglia, ma anche l´esplorazione dell´abitato esterno
OLMEDO - Si sono conclusi suscitando grande interesse gli scavi nel complesso archeologico di Monte Baranta. Iniziati il 12 settembre, i lavori sono stati eseguiti nell'ambito di un progetto di studio finanziato con fondi della L.R. 7/2007. Sotto la direzione del Prof. Alberto Moravetti della cattedra di Preistoria e Protostoria dell'Università di Sassari con la collaborazione del Dott. Paolo Melis, entrambi del Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione. Gli scavi su Monte Baranta si sono avvalsi del prezioso supporto dell'amministrazione comunale di Olmedo, che già da tempo ha scelto di puntare sulla valorizzazione dell’importante area archeologica, attraverso l’acquisizione integrale non soltanto dell’area del complesso archeologico, ma dell’intero pianoro.
All’impegno del comune si deve anche la realizzazione dei recenti interventi di consolidamento e restauro della muraglia megalitica e del “recinto-torre”, entrambi seriamente compromessi dal peso del tempo. La nuova campagna 2012 ha ripreso l'esplorazione del sito, iniziata nel 1979 con lo scavo del recinto-torre, dell'area sacra e, parzialmente, di alcune capanne. I lavori appena conclusi hanno riguardato l'area del villaggio racchiuso all'interno della muraglia ciclopica, costituita da almeno cinque capanne di forma e dimensioni variabili: di queste solamente una (la piccola capanna 2) era stata interamente esplorata nel corso delle precedenti campagne di scavi. Gli scavi, temporaneamente sospesi, riprenderanno nel prossimo biennio, con un impegnativo programma di interventi che riguarderà non soltanto il completamento degli stessi nel villaggio interno alla muraglia, ma anche l'esplorazione dell'abitato esterno.
Agli scavi hanno partecipato: Andrea Arras, Luigi Campagna, Lidia Canu, Lucia Caravagna, Giovanna Errica, Anna Falconi, Claudia Fenu, Michele Fresi, Federico Marras, Monica Marras, Elisa Masu, Aurelio Meloni, Greta Monti, Consuelo Anna Moro, Marco Massimo Mossa, Marta Pais, Nadia Piga, Federico Pinna, Matteo Pischedda, Fabiola Porceddu, Barbara Puggioni, Cinzia Saba, Fausto Sanna, Claudia Zucca (Scienze dei Beni Culturali); Gustavo Giovanni Deligia, Barbara Luisangela Enna, Camilla Ledda, Marco Solinas (Laurea Magistrale in Archeologia), oltre a Luca Doro e Silvia Ricci, allievi della Scuola di Specializzazione in Archeologia "Nesiotikà", con sede a Oristano.
Nella foto: Monte Baranta
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