S.A.
6 novembre 2012
Epilessia: avanti la ricerca sarda
Il bando Fire vinto da Marco Pistis dell´Università di Cagliari era destinato a ricercatori che proponessero progetti di ricerca incentrati sull’epilessia resistente ai trattamenti farmacologici
CAGLIARI - Un progetto di Marco Pistis, professore associato di Farmacologia del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Cagliari, è vincitore del bando Fire-Aice 2011. La consegna del premio avverrà nella sede del Senato della Repubblica (Sala Palazzo Bologna, via di Santa Chiara a Roma) il 13 novembre a margine del convegno “Epilessia, quanto ci costi?”, patrocinato dalla 12ª Commissione Igiene e Sanità del Senato.
La Fire (Fondazione Italiana Ricerca Epilessie) e l’Aice (Associazione Italiana Ricerca sull’Epilessia) hanno finanziato congiuntamente progetti di ricerca su: “Epilessia: meccanismi di farmaco resistenza e nuovi approcci terapeutici” su fondi raccolti attraverso il 5X1000 o donazioni volontarie. Il bando era destinato a ricercatori che proponessero progetti di ricerca incentrati sull’epilessia resistente ai trattamenti farmacologici.
Il progetto vincitore ha l’obiettivo di caratterizzare i meccanismi di una specifica forma di epilessia (l’epilessia notturna del lobo frontale) e di testare un nuovo trattamento farmacologico. Infatti, un’elevata percentuale di pazienti affetti da questa malattia (più di un terzo) non risponde adeguatamente alle terapie antiepilettiche convenzionali ed è quindi urgente individuare nuove strategie terapeutiche potenzialmente utili anche per altre forme di epilessia.
Recentemente il gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Pistis ha individuato dei meccanismi molecolari che potrebbero rappresentare un obiettivo per lo sviluppo di nuove cure per questa forma di epilessia. L’efficacia dei nuovi trattamenti, a base di farmaci già in commercio per altre patologie non neurologiche, sarà testata non solo su modelli animali della malattia, cioè topi geneticamente modificati portatori della stessa mutazione che nell'uomo è responsabile della malattia, ma anche sui pazienti.
Una parte molto importante del progetto è lo studio clinico, condotto in collaborazione con il gruppo diretto da Francesco Marrosu, professore ordinario di Neurologia al Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare, Università di Cagliari. In parallelo agli studi sugli animali, verrà, infatti, studiata l’efficacia del trattamento farmacologico aggiuntivo in un gruppo di pazienti con epilessia farmacoresistente seguiti dalla Neurologia dell’Azienda Mista Ospedaliero-Universitaria di Cagliari.
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