ALGHERO - Sabato 6 ottobre nei locali della Fondazione Meta si terrà la conferenza dal titolo “Le gemme della Sardegna romana: anelli ed intagli in pietra dura semipreziosa”, nel corso della quale saranno presentati i risultati delle indagini condotte dalla relatrice, la dott.ssa Emanuela Cicu. Archeologa e membro dell’Associazione Nzionale Archeologi, già assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Sassari, Emanuela Cicu è allieva di Giampiero Pianu.

Laureatasi in Lettere (indirizzo classico-archeologico) nell’Università degli Studi di Sassari con il massimo dei voti, ha conseguito il dottorato di ricerca in archeologia e storia antica presso lo stesso Ateneo. Ha svolto seminari e visite guidate per gli studenti dell’Università degli Studi di Sassari. È stata docente a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per il corso di Storia dell’archeologia. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali pubblicando numerosi articoli.

Dal 1997 ad oggi ha partecipato a campagne di scavo archeologico in Sardegna (Alghero, Villaspeciosa, Nora, Porto Torres) e in Tunisia (Uchi Maius e Numlulis). Durante la conferenza la relatrice presenterà i risultati delle indagini svolte durante il dottorato e sviluppate negli anni successivi. La studiosa ha avuto accesso a materiali che il più delle volte non erano e non sono abitualmente esposti al pubblico.

L’importanza di tale ricerca è dunque di primissimo piano perché la pubblicazione dei risultati, in parte già realizzata, permetterà ad un ampio pubblico, non solo di specialisti, di potersi avvicinare a reperti attualmente in gran parte “invisibili”. La presentazione della ricerca si avvarrà dell’ ausilio di numerose immagini grazie alle quali il pubblico farà un interessante viaggio nella glittica romana.

Foto d'archivio