S.A.
13 marzo 2012
Viaggio su Marte: team sardo da brevetto
Brevetti relativi a nuovi processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna e Marte sono stati depositato dal team sardo coordinato da Giacomo Cao e composto da ricercatori dell’Università di Cagliari
CAGLIARI - A seguito del deposito dei brevetti relativi a nuovi processi e tecnologie per l’esplorazione umana di Luna e Marte, il team sardo coordinato da Giacomo Cao e composto da ricercatori dell’Università di Cagliari (Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali) e del CRS4 (Programma Bioingegneria/Settore Biomedicina), ha in corso lo sviluppo di adeguate tecnologie per la sterilizzazione di campioni prelevati durante le future missioni sul pianeta rosso.
«Si tratta di sviluppare una tecnologia - dice Cao - che rispetti il protocollo previsto dall’Agenzia Spaziale Europea che prevede, per tutto ciò che è entrato in contatto con l’atmosfera marziana, il raggiungimento di temperature maggiori di 500 gradi centigradi per almeno un secondo». Lo sviluppo di queste tecnologie consentirebbe un valido supporto allo studio del pianeta rosso in quanto si potrebbero analizzare in sicurezza sulla Terra i campioni prelevati, anche con mezzi robotici, su Marte.
Il team sardo, inoltre, ha incontrato recentemente il Direttorato Voli Spaziali Umani dell’Agenzia Spaziale Europea ad Amsterdam per approfondire i risultati relativi al progetto Cosmic e valutare ipotesi di collaborazione - il progetto che ha consentito lo sviluppo di due processi, uno per ottenere prodotti (ossigeno, acqua, ammoniaca, fertilizzanti azotati e biomassa edibile) utili al sostentamento degli astronauti durante future missioni spaziali permanenti su Marte, mediante l’utilizzo di risorse reperibili in loco, l’altro per la fabbricazione di elementi (mattoncini) per strutture abitative e/o industriali sul suolo lunare, marziano e/o di asteroide, utilizzando il suolo presente in questi corpi celesti.
Ora non resta che attendere la posizione del Governo - recentemente impegnatosi in Commissione Industria per il tramite del Sottosegretario Rossi Doria, a seguito della mozione presentata da numerosi parlamentari ed illustrata dall’On.le Pili - rispetto all'Agenzia Spaziale Italiana e agli indirizzi da chiarire per la prosecuzione del progetto Cosmic, che avrà come futuri obiettivi, tra gli altri, la realizzazione di appositi dimostratori, anche robotizzati, relativi alle tecnologie già brevettate negli anni 2010 e 2011.
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