Red
8 febbraio 2012
Shardna sul lastrico, incontro in Regione
I dipendenti non percepiscono lo stipendio dal mese di settembre e hanno chiesto l’intervento della Regione per sospendere le procedure di liquidazione
CAGLIARI - Le prospettive dei lavoratori della Shardna, la società di biotecnologie, nata nel 2000 e specializzata in genetica molecolare, sono state discusse, oggi, in un incontro in viale Trento tra l’assessorato dell’Industria e i sindacati. Le rappresentanze sindacali hanno denunciato la situazione d’incertezza dei dipendenti, che non percepiscono lo stipendio dal mese di settembre, e hanno chiesto l’intervento della Regione per sospendere le procedure di liquidazione della società, in attesa che si definisca il quadro delle vicende legate al San Raffaele.
Durante la riunione si è parlato anche del futuro della banca dati della Shardna, che racchiude più di 15.000 campioni di Dna, raccolti nell’Ogliastra.
La Biobanca e il suo database, realizzato in dieci anni di attività, rappresentano un patrimonio di grande valore scientifico, che ha consentito l’individuazione e lo studio delle cause genetiche di molte malattie comuni e dei fattori di rischio ad esse associati. L’assessore regionale dell’Industria, Alessandra Zedda, sottolineando la complessità della vicenda, ha preso l’impegno di avviare i contatti con i liquidatori, e approfondire il caso con l’assessore della Sanità per verificare le possibilità di intervento della Regione.
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