Red
14 dicembre 2011
Idee e business: facoltà di intraprendere
Facoltà di Economia di Sassari e Sardegna2.0 insieme per promuovere la cultura d’impresa. L’iniziativa si svolgerà giovedì presso l’Aula Magna dell’Università di Sassari (Piazza Università) a partire dalle 14.30
SASSARI - Sarà un pomeriggio diverso dagli altri quello che si apprestano a trascorrere domani, giovedì 15 dicembre, 80 studenti del Corso di Laurea specialistica in Consulenza e direzione aziendale dell’ateneo sassarese. Messi da parte per un attimo libri, gessi, dispense e appunti, si ritroveranno di colpo catapultati nel mondo del lavoro alle prese con le scelte strategiche legate alla creazione e al posizionamento di una nuova impresa sul mercato.
Si tratta di un primo esperimento didattico voluto e organizzato dalla Facoltà di Economia di Sassari e dall’Associazione Sardegna2.0 al fine di promuovere, anche attraverso l’uso di modelli didattici non tradizionali, la cultura imprenditoriale all’interno delle Università. In particolare gli studenti del corso di Strategia e Governo d’azienda tenuto dal prof. Ludovico Marinò, si ritroveranno a sviluppare 10 progetti di business approntati durante l’ultimo mese con il supporto di altrettanti dirigenti d’azienda dell’isola che forniranno il loro contributo in termini di esperienza, know-how, conoscenza del mercato e della concorrenza, analisi della fattibilità d’impresa.
«Ho accolto con entusiasmo l’idea di sperimentare un nuovo metodo di apprendimento all’interno del mio corso – commenta Ludovico Marinò – perché credo che gli studenti abbiano bisogno di prendere contatto con la realtà che sta fuori e li attende fra qualche anno. Lavorare su progetti concreti e creare una sana competitività tra gruppi di lavoro non può far altro che tradurre gli insegnamenti appresi durante le lezioni in idee fattuali e potenzialmente di qualità, anche grazie al supporto degli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa».
La formula adottata sarà quella già sperimentata del barcamp, un tipo di incontro altamente aperto e libero, durante il quale le persone possono condividere e apprendere in maniera collaborativa, senza i limiti imposti dai ruoli tradizionali. Un sistema che favorisce il libero pensiero, la creatività e la curiosità. Disposti per gruppi, gli studenti lavoreranno ai progetti con l’aiuto di 10 imprenditori che, alternandosi tra i tavoli, forniranno feedback alle strategie proposte e suggerimenti per lo sviluppo delle idee, evidenziandone fin da subito punti di forza e criticità. Ciascun gruppo presenterà quindi il proprio progetto: ogni cinque, gli stessi ragazzi voteranno quello che riterranno il migliore, così da portarne in finale due.
Le idee finaliste verranno nuovamente esposte e sottoposte infine alla valutazione della giuria di imprenditori, che proclamerà il progetto migliore. Una tipologia di evento già collaudata con successo nei tre precedenti incontri organizzati dall’Associazione Sardegna2.0 – “Tramatza” 20 aprile, Tourismart 19 luglio e ToDoStartup 19 novembre – che, tra i principali obiettivi, si pone il rilancio del territorio sardo attraverso la promozione di incontri che favoriscano l’aggregazione di imprenditori, ricercatori, liberi professionisti, studenti e appassionati che abbiano a cuore il tema dell'innovazione.
«È indispensabile che nelle Università, accanto al fondamentale apprendimento teorico, venga offerto fin da subito anche un certo tipo di approccio pratico – conclude Marcello Orizi, Presidente di Sardegna2.0 - Chi inizia un percorso di studi solitamente non ha ancora deciso quale sarà il proprio futuro e non deve aspettare di terminare gli studi per schiarirsi le idee. Nella nostra isola c’è un grande bisogno di rimettere in moto la macchina imprenditoriale ed è nelle scuole che dobbiamo allevare e orientare i nostri migliori talenti».
Foto d'archivio
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