Red
7 luglio 2011
«Zooprofilattico, subito il direttore»
I consiglieri regionali del gruppo Italia dei Valori Daniele Cocco, Adriano Salis e Giannetto Mariani hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione
SASSARI - I consiglieri regionali del gruppo Italia dei Valori Daniele Cocco, Adriano Salis e Giannetto Mariani hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione ed all’Assessore della Sanità per sollecitare la nomina del direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna “Giuseppe Pegreffi”, con sede a Sassari.
Nella nota gli esponenti dell’Idv ripercorrono le vicende del vertice dell’Istituto sottolineando che il nuovo commissario straordinario (cui sono attribuiti i poteri di direttore generale), nominato dalla giunta regionale il 1° luglio scorso, succede ad un altro commissario e, nei fatti, prolunga in modo anomalo fino ad un anno e mezzo una situazione transitoria, che secondo la normativa vigente, sarebbe dovuta durare “per il tempo strettamente necessario” e comunque per un periodo non “superiore a sei mesi”.
Se a questa anomalia, sostengono ancora Cocco, Salis e Mariani, si somma la precedente gestione commissariale risalente alla scorsa legislatura, è comprensibile il forte disagio dei lavoratori (veterinari, biologi ed altre figure professionali) che lamentano il prolungarsi di una “situazione di stallo amministrativo, di precarietà e e di incertezza”. Di qui, riassumono i consiglieri regionali, la richiesta di procedere in tempi brevi alla nomina del nuovo direttore generale, anche in considerazione del fatto che il “Giuseppe Pegreffi” è un “istituto di valenza nazionale che svolge compiti assolutamente fondamentali nel settore alimentare e della salute pubblica”.
Sul piano politico, infine, i consiglieri regionali dell’Idv osservano polemicamente che “quando ormai si è giunti a metà legislatura, la Sardegna vede un gran numero di enti commissariati, Asl, consorzi di bonifica, consorzi industriali ed agenzie regionali, con un evidente uso arbitrario e generalizzato dell’istituto del commissariamento, che si fonda su ragioni di urgenza e impone limitazioni sia nel tempo che nelle funzioni da svolgere”.
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