Red
24 giugno 2011
Summer School con Provincia e Camera Commercio
L´idea di fondo è quella di sostenere iniziative scientificamente autorevoli da poter assumere davanti alla comunità scientifica internazionale un valore tale da poter rappresentare un modello di riferimento locale capace di accreditare le Istituzioni locali come partners di riferimento strategici
ALGHERO - La Sardegna si propone come “terra di mezzo”: un luogo di incontro naturalmente deputato a promuovere ed ospitare parte del processo di scambio tra la comunità internazionale e le regioni emergenti del Mediterraneo e ad attrarre sul proprio territorio idee e conoscenza che, nell’era della Knowledge Economy e dell’economia dell’immateriale, costituiscono senza dubbio l’asset più importante.
La Provincia di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna nel quadro dell’iniziativa Fabrica Europa intendono raggiungere un ambizioso obiettivo promuovendo azioni di carattere scientifico-tecnologico. L'idea di fondo è quella di sostenere iniziative scientificamente autorevoli da poter assumere davanti alla comunità scientifica internazionale un valore tale da poter rappresentare un modello di riferimento locale capace di accreditare le Istituzioni locali come partners di riferimento strategici.
In questo framework, avvalendosi della consulenza scientifica di docenti della scuola di Cambridge, Camera di Commercio del Nord Sardegna e Provincia di Sassari hanno supportato la realizzazione di una International Summer School sulla Congettura di Birch and Swinnerton-Dyer, che si terrà dal 26 Giugno al 3 Luglio al Porto Conte Ricerche e alla quale parteciperanno 37 studenti di ricerca di altissimo livello, provenienti dalle Università di tutto il mondo.
L'evento, unico per la comunità scientifica isolana, sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 27 giugno alle ore 10,30, Sala dei Cento, presso la sede camerale in Via Roma. La congettura di Birch e Swinnerton-Dyer è senza dubbio uno dei problemi più importanti della matematica moderna tanto che nell’anno 2000, all’alba del nuovo millennio, il Clay Mathematics Institute di Cambridge, Massachusets, la ha annoverata nell’elenco dei “sette problemi del Millennio”.
Un elenco che raccoglie i problemi ritenuti centrali dai massimi esperti della comunità matematica mondiale per il futuro sviluppo della disciplina. Formulata a Cambridge circa 50 anni fa dai due matematici da cui ha preso il nome, la Congettura può essere vista come il punto di arrivo di un filone di pensiero matematico antichissimo che ha nella civiltà mediterranea la sua culla d’origine e che raggiunge piena maturità grazie ai fondamentali contributi, da Newton in poi, della Scuola di Cambridge. Dal punto di vista scientifico essa asserisce l’esistenza di un misterioso quanto sorprendente legame tra il rango algebrico ed il rango analitico di una curva ellittica. Giunti in prossimità del cinquantesimo “compleanno” della Congettura di Birch e Swinnerton-Dyer, la comunità scientifica internazionale avverte la necessità di un evento di alto profilo che faccia il punto sullo “stato dell’arte” alla luce dei progressi recenti.
Le autorità locali hanno colto tale opportunità realizzandola a beneficio del territorio. Se da una parte la scelta geografica della Sardegna permette di legare con maggior forza e suggestione lo studio della Congettura alla propria storia d’origine; dall’altra essa incarna, nel solco di una tradizione millenaria, la volontà di affermare il ruolo centrale della disciplina matematica come linguaggio universale e strumento insostituibile nello scambio interculturale Internazionale. Al di là delle importanti finalità scientifiche, l’evento è concepito come esempio concreto di iniziativa tesa a ribadire la centralità della Sardegna, accreditando il suo ruolo insostituibile di promotore del dialogo scientifico e culturale in chiave nazionale ed internazionale.
Foto d'archivio
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