ALGHERO - L‘Assessorato allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive del Comune di Alghero rende noto che nei giorni 2-4 marzo 2005 parteciperà alla III Rassegna enogastronomica “Presi per la gola” di Verona, organizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura e dall’Arci Nuova Associazione, in collaborazione con Arte in Tavola.
La prestigiosa rassegna sarà articolata in sei serate in cui verrà presentata la cucina tipica di altrettante regioni italiane. Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno visto la partecipazione di più di 1500 commensali, tutti amanti della buona cucina e del vino, tra i quali molti qualificati giornalisti del settore che daranno all’evento opportuno rilievo sui mezzi di cominicazione di Verona (quotidiani, radio, TV) e sulla stampa specializzata, torna nei ristoranti della città scaligera la cucina regionale del nostro paese e, tra queste, quella tipica della Sardegna, rappresentata da Alghero. I buongustai che prenderanno parte alla rassegna potranno così apprezzare i sapori e gli aromi dei rinomati prodotti della nostra filiera alimentare: dalla bottarga ai celebrati vini “Vermentino Monteoro” e “Monteluce” di Sella & Mosca fino all’olio dei nostri produttori, interpretati dall’estro dell’affermato chef algherese Cristiano Andreini, reduce dal 1° Concorso di Cucina Mediterranea “Show the Chef”, che lo ha visto vincitore.
Il fine della manifestazione è quello di riscoprire da un lato il valore della buona tavola così spesso oscurata dall’omologazione alimentare e dai tempi veloci dedicati al nutrimento, dall’altro di riappropriarsi del significato storico e culturale dei piatti tipici della cucina italiana.
Nel nostro paese, che pure vanta una vasta gamma di cibi, in ampio ventaglio di sapori, profumi, ingredienti, si conoscono infatti troppo poco le radici della nostra cucina e le particolarità delle varie tradizioni: “Presi per la gola” intende offrire un contributo alla riscoperta e alla salvaguardia di sapori tipici delle diverse regioni italiane, affinché non li si dimentichi e possano continuare a essere trasmessi come un importante aspetto culturale che qualifica e caratterizza le zone d’Italia. Una “filosofia” pienamente condivisa dall’Assessore Franco Simula, convinto che l’incontro tra la nostra realtà e quello di una zona di grande dinamismo qual è il Veronese, potrà aprire nuovi, interessanti canali di proficuo interscambio economico e turistico.