Sergio Ortu
26 gennaio 2005
Corallo rosso, trasferite in mare le prime colonie allevate in cattività
La prima parte della operazione svoltasi nei giorni scorsi ha visto il collocamento di 200 colonie, ma l’obbiettivo è riuscire a trasferire tutte le colonie allevate in cattività che ammontano a 600 unità
ALGHERO - Nonostante le avverse condizioni meteo climatiche, non si arresta il programma di trasferimento delle colonie di Corallium rubrum dai laboratori del Porto Conte Ricerche ai fondali antistanti Port Agra e Punta S. Antonio. La prima parte della operazione svoltasi nei giorni scorsi ha visto il collocamento di 200 colonie, ma l’obbiettivo è riuscire a trasferire tutte le colonie allevate in cattività che ammontano a 600 unità. Tutto ciò rientra nel progetto di ricerca denominato “Conservazione di Corallium Rubrum nei siti superficiali” nel quale sono coinvolti gli enti Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e la Porto Conte Ricerche. Il responsabile scientifico del progetto il prof. Giovanni Russo dell’Università Parthenope di Napoli ha seguito il trasferimento delle colonie in mare curato dai Ricercatori Mauro Pais, Marirosa Martinelli, David Pala e Roberto Cappucinelli. Le colonie sono state fissate su barrette di granito grezzo e successivamente trasferite all’interno di celle termotarate fino al sito di immersione. Una volta giunti nel sito le colonie sono state calate e quindi fissate sui supporti sempre in granito grezzo che erano stati affondati nel mese di dicembre.
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