Red
13 dicembre 2010
Registro testamenti biologici a Porto Torres
La Giunta propone l´attivazione del registro pr il testamento biologico. Il documento poggia le proprie fondamenta sull´articolo 32 della Costituzione
PORTO TORRES - «Ci siamo impegnati all'attivazione del Registro dei testamenti biologici con il nostro programma elettorale. La proposta di regolamento ora approderà in Consiglio comunale e con l'approvazione metteremo un tassello fondamentale per la tutela dei diritti della persona». Così il sindaco Beniamino Scarpa, al termine della riunione di Giunta in cui è stato approvato l'atto propositivo e di indirizzo al Consiglio per l'adozione del “Regolamento comunale per il registro dei testamenti biologici”.
Il documento poggia le proprie fondamenta sull'articolo 32 della Costituzione, in cui è stabilito che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge” e che “la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Il testamento biologico contiene la manifestazione di volontà di una persona, fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell'eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alla cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti.
«Ci sono atti, come la “Dichiarazione di volontà anticipata per i trattamenti sanitari”, introdotta per legge negli Stati Uniti e in molti paesi dell'Unione Europea una ventina di anni fa, che riconoscono valore alle dichiarazioni anticipate di volontà», spiega l'assessore alla Trasparenza, legalità e pari opportunità, Margherita Diana. «L'adozione di un registro dei testamenti biologici da parte del Comune tiene conto anche della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europa e della Convenzione sui diritti umani ratificata dall'Italia nel 2001. Si tratta perciò - conclude l'assessore - di un provvedimento fondamentale per tutelare i diritti civili dei cittadini».
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