CAGLIARI - Martedì 14 dicembre, alle ore 15, presso il T Hotel di Cagliari (via dei Giudicati, 66) si aprirà il convegno internazionale "Le sfide della bioetica nell'era del progresso tecnologico", organizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna e da Sardegna Ricerche in collaborazione con il Dipartimento di Sanità pubblica – Sezione di Medicina legale dell'Università di Cagliari. L'evento costituirà un'occasione di riflessione e dibattito sui dilemmi della pratica medica nell'era del progresso tecnologico, anche in considerazione delle attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione clinica che in Sardegna prendono vita all'interno del Distretto tecnologico della Biomedicina e delle tecnologie per la salute.

Il programma prevede numerosi interventi e relazioni di studiosi di fama internazionale tra i quali: Nouzha Guessous-Idrissi (Università di Casablanca, Marocco), Michael Barilan (Università di Tel Aviv, Israele) Jean‑Marie Mupendawatu (Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Città del Vaticano) e gli italiani Marianna Gensabella Furnari (Università di Messina), Roberto Dell’Oro, Loyola Marymount Univ., USA), Eugenio Lecaldano (Università La Sapienza, Roma), Maurizio Mori (Università di Torino) e Antonio G. Spagnolo (Università Cattolica, Roma). Nutrita la presenza del mondo accademico sardo, rappresentate da Francesco Cucca (Università di Sassari), Giovanni Caocci, Ernesto D’Aloja, Gabriele Finco, Maria Giovanna Marrosu, Felice Nuvoli ed Enzo Tramontano (Università di Cagliari).

La sessione d’apertura (martedì 14, ore 15) prevede gli interventi istituzionali degli Assessori regionali Giorgio La Spisa (Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio) e Antonio Angelo Liori (Igiene, sanità e assistenza sociale), del Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, Mario Piga, e del Responsabile delle relazioni esterne e direttore f.f. di Sardegna Ricerche, Valter Songini, che annunceranno la creazione in Sardegna di un Centro di competenza sulla Bioetica, volto a sostenere le attività di ricerca e sviluppo del Distretto della Biomedicina e di tutte le attività che hanno relazione con i temi della salute dell’uomo.

Seguiranno alcune relazioni sulla ricerca in campo biomedico e, in conclusione della giornata, un confronto di opinioni sul rapporto tra etica e biomedicina. Il convegno prosegue nella giornata di mercoledì 15 con una sessione su “Beneficienza e autonomia alla fine della vita” e una tavola rotonda sul tema “Etica della sacralità della vita ed etica della qualità della vita”, mentre “La riflessione bioetica in Sardegna” sarà il tema della sessione conclusiva.