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Sergio Ortu 23 dicembre 2004
Parte il progetto sul corallo dell'Area Marina Protetta di Capo Caccia
Nei giorni scorsi è stata portata a termine una delle operazioni preliminari per poi insediare le piccole colonie di Corallium Rubrum
Parte il progetto sul corallo dell'Area Marina Protetta di Capo Caccia

ALGHERO - Prende corpo il Progetto di ricerca “Conservazione di Corallium rubrum in siti superficiali” coordinato dall’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana e guidato dal punto di vista scientifico dal Prof. Giovanni Russo dell’Università Parthenope di Napoli. Nei giorni scorsi è stata portata a termine una delle operazioni preliminari per poi insediare le piccole colonie di Corallium Rubrum. Sono stati immersi infatti, nei fondali compresi tra Punta Sant’Antonio e Port Agra nell’Area di riserva integrale una serie di moduli di granito non levigato che serviranno a ospitare frammenti di colonie di Corallium rubrum. L’operazione si è svolta grazie alla collaborazione del motopeschereccio “Capo Galera” della Società “La Maricoltura Alghero” che ha offerto ai ricercatori assistenza e supporto tecnico e il mezzo nautico dell’A.M.P. di supporto durante le fasi di immersione .I moduli di granito non levigato sono stati portati, smontati, presso il molo del Porticciolo di Fertilia dove una volta scaricati sull’imbarcazione “Capo Galera” sono stati trasportati nel sito prescelto per l’affondamento. I moduli sono stati quindi calati in mare utilizzando la gru dell’imbarcazione e con l’aiuto del personale de “La Maricoltura Alghero”. Erano ovviamente presenti i ricercatori della Porto Conte Ricerche Roberto Capuccinelli e Marirosa Martinelli insieme al direttore dell’A.m.p. di Capo Caccia Gianfranco Russino. Il posizionamento dei moduli al fondo è stato seguito direttamente in acqua dal biologo Mauro Pais che ha seguito le fasi subacquee dell’affondamento. I moduli verranno montati nel prossimo mese di gennaio e non appena sarà tutto pronto verranno trasferite le colonie di corallo rosso attualmente ospitate negli acquari - laboratorio di Porto Conte Ricerche .La presenza storica di popolamenti di Corallium rubrum nelle acque del mare di Alghero rappresenta uno straordinario patrimonio biologico e naturalistico dell’A.M.P. Capo Caccia – Isola Piana che si coniuga con la storia della Città, con le sue tradizioni culturali. L’oro rosso algherese è presente nell’A.M.P. in siti superficiali, in ambiente di grotta, anfratti, con popolamenti di estremo interesse. La conoscenza, la difesa e la valorizzazione dei siti in cui sono presenti i popolamenti di corallo, diviene importante sia per la tutela ambientale, in un ottica di conservazione dei popolamenti ancora esistenti e di ripristino dei siti in uno stato di sofferenza, sia per la realizzazione di un “laboratorio a mare” permanente.



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