Red
16 gennaio 2010
Biomedicina: Partnership con la Lombardia
Promuovere insieme l´innovazione e la ricerca per creare i pressuposti della ripresa economica, conquistare i mercati e creare nuova occupazione. Accordo Sardegna Lombardia
CAGLIARI - Promuovere insieme l'innovazione e la ricerca per creare i pressuposti della ripresa economica, conquistare i mercati e creare nuova occupazione. Così il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha sintetizzato la firma dell'accordo stipulato con il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. «In una prospettiva coerente con le strategie dell'Unione Europea e con il nostro Piano di Sviluppo - ha aggiunto il presidente Cappellacci - vogliamo coinvolgere i principali attori del mondo imprenditoriale ed accademico per sviluppare un sistema economico competitivo e creare nuove chance per le giovani generazioni».
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori regionali della Programmazione e degli Affari Generali, Giorgio La Spisa e Ketty Corona. L'accordo - che ha una valenza triennale e una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro per il primo anno - prevede una serie di azioni dirette a promuovere la ricerca pre-competitiva nei rispettivi territori, realizzare programmi congiunti, condividere il sistema di valutazione dei centri di ricerca e coordinare le attività previste nell'ambito dei programmi europei 2007-2013 per la "Competitività e occupazione".
La partnership Sardegna-Lombardia si svilupperà prioritariamente nei campi della biomedicina della biotecnologia, della nanobiotecnologia, dell'energia e dell'information technology. La metodolgia sarà di due tipi: saranno pubblicati bandi generali (premiare i migliori progetti nelle materie indicate) e manifestazioni di interesse riguardanti progetti mirati. Pur essendo realtà economiche e sociali assai diverse, Sardegna e Lombardia hanno una comune volontà di attivare sinergie tra i rispettivi sistemi, interessati da un'elevata concentrazione dell’attività di ricerca. «Non vogliamo farci cogliere impreparati dalla sfide future. Vogliamo vincere l'isolamento, creare e cogliere opportunità: per questo - ha concluso il presidente Cappellacci - siamo fortemente impegnati nel campo della cooperazione con le altre regioni europee e in quello della pianificazione strategica».
Nella foto: Giorgio La Spisa
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