Red
25 settembre 2009
Ricerca, ritardi ingiustificati La "sveglia" arriva in Regione
Migliaia i ricercatori e studenti in attesa di vedere pubblicate le rispettive graduatorie. Mario bruno presenta una dettagliata interrogazione all´assessore alla Pubblica Istruzione
ALGHERO - Enormi ritardi, ingiustificati, in regione, su tutti i bandi pubblicati nel campo della ricerca. Da quello per incentivare il rientro in Sardegna dei ricercatori sardi impegnati all'estero, pubblicato ormai otto mesi addietro, a quelli del master & Back per le nuove annualità e non solo. In pratica un esercito di studenti e ricercatori che attendono da svariati mesi la pubblicazione di graduatorie. Dalla Regione però, nessuna novità.
Ad intervenirte sul delicato argomento è il capogruppo del partito democratico, l'algherese Mario Bruno, che ritiene non giustificabili i ritardi nell’assegnazione degli assegni di merito e la mancata pubblicazione del bando relativo al progetto Master and Back. Mario Bruno chiede precisi chiarimenti in una interrogazione rivolta all’Assessore regionale della Pubblica Istruzione.
Nel documento, che è da oggi all’attenzione del Consiglio regionale, si chiede quali siano i motivi che ostano l’erogazione degli assegni di merito relativi all’anno 2007-2008 e la pubblicazione del bando 2009-2010, nonostante le assicurazioni - fatte dallo stesso Assessore - di riorganizzazione dell’attività e snellimento dell’iter burocratico in funzione dell’istruttoria delle domande e della formazione delle graduatorie.
L’Onorevole algherese richiama la preoccupazione degli studenti e le giuste motivazioni per le quali non possono attendere altre lungaggini burocratiche e politiche, anche in considerazione del fatto che nel mese di agosto ai rappresentanti del “Movimento Master and Back”, lo stesso Presidente della regione ha assicurato l’impegno di una rapida soluzione.
«Ad oggi permane il dubbio di un immobilismo inspiegabile che nuoce ai nostri studenti sardi – ha dichiarato il Capogruppo del Pd - questo è il senso del documento che verrà trasformato in una interpellanza da dibattere in Aula, se le risposte da parte della Giunta regionale non perverranno in tempi rapidi».
Enormi ritardi si registrano anche sui bandi per la "ricerca di base" e i "giovani ricercatori". Sul sito istituzionale, infatti, hanno trovato spazio solo gli ammessi alla successiva fase di valutazione di merito dei progetti (più di 1000), nonostante siamo ormai passati numerosi mesi dalla consegna delle domande, avvenuta lo scorso mese di febbraio. Biologi, architetti, statistici, agronomi, chimici e altri professionisti rimangono così in attesa di giudizio.
Nella foto: Ugo cappellacci
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