S.A.
14:02
70 mln per i fondi microcredito e cooperative
Approvato in giunta regionale il finanziamento di due fondi per l’avvio di un’attività d’impresa, start-up o di lavoro autonomo, con particolare attenzione alle iniziative imprenditoriali giovanili e femminili

CAGLIARI - «Permettere anche alle donne di diventare imprenditrici, supportarle nella gestione di aziende solide che siano in grado di stare sul mercato e di non chiudere dopo pochi anni dalla loro apertura, aumentare così le opportunità occupazionali in una regione come la Sardegna in cui soltanto una donna su due lavora. I dati sul gender gap nel mondo del lavoro ci descrivono una terra in cui le donne, purtroppo, incontrano maggiori difficoltà anche nell’acceso al credito. Alla luce di tutto ciò, il nostro sguardo, rivolto ancora una volta al soggetto più fragile, ci ha portato a studiare una misura che offra maggiori garanzie e che riesca a favorire l’occupazione delle persone che più hanno bisogno di aiuto, come le donne e i giovani».
Così l’assessora del Lavoro Desirè Manca presenta l’intervento promosso dal suo Assessorato, in concerto con l’assessore del Bilancio Giuseppe Meloni, e approvato ieri dalla Giunta: «Abbiamo stanziato quasi 70 milioni di euro per due importanti interventi: il Fondo cooperative” e il “Fondo microcredito”, al quale abbiamo destinato circa 50 milioni di euro per l’avvio di un’attività d’impresa, start-up o di lavoro autonomo, con particolare attenzione, appunto, alle iniziative imprenditoriali giovanili e femminili. Puntiamo ad abbattere le barriere anche attraverso un’azione dedicata alle donne che vogliono crearsi un lavoro, perché conosciamo bene le difficoltà che incontrano: sono spesso sottopagate, soggette a inquadramenti contrattuali inferiori rispetto ai colleghi uomini, e spesso costrette a rinunciare al tempo pieno per assenza di servizi dedicati alla famiglia. È innegabile che ancora oggi, nel 2025, le donne facciano parte di una fascia della popolazione più fragile e per quanto di mia competenza ho ritenuto fondamentale investire per ridurre questo divario che nuoce soprattutto alla società. Una società più inclusiva è sempre più ricca, ed è a questo che puntiamo».
Entrambi gli interventi riguardano finanziamenti agevolati da combinare con sovvenzioni a fondo perduto. La dotazione dei due fondi è di oltre 20 milioni per il “Fondo cooperative” e di quasi 19 milioni per il “Fondo microcredito” derivanti dal Fondo europeo di Sviluppo regionale (PR FESR 2021-2027) a cui vanno aggiunti circa 30 milioni di risorse restituite agli strumenti finanziari nell’ambito delle precedenti programmazioni. I progetti saranno selezionati dagli operatori finanziari gestori degli stessi fondi, come definiti dal Comito di Sorveglianza FSE+, che verificheranno la conformità alla disciplina europea in materia di aiuti di stato.
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