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12 novembre 2024
A Belvì tra biodiversità ed enogastronomia
Belvì: quattro giorni tra biodiversità, enogastronomia e dolci gioiello di Anna Gardu per raccontare, all’insegna del “Caschettes” dolce tipico del paese e patrimonio della tradizione sarda, il progetto “Affustigare”. I promotori puntano a un itinerario turistico ed enogastronomico che dai castagneti della Barbagia si estenda ad Alpi, Corsica, Slovenia, Francia, Svizzera e Austria
NUORO – Quattro giorni ricchissimi di appuntamenti suddivisi in due fine settimana che si terranno a Belvì, sabato 16 e domenica 17 e sabato 23 e domenica 24 novembre, per raccontare un progetto di biodiversità, intitolato “Affustigare”, che partendo dalla storia e dalla tradizione nata dalla raccolta delle castagne e dal dolce tipico del paese, il “Caschettes”, che sarà esaltato nel corso della manifestazione dalle mani fatate e dalla creatività dell’artista Anna Gardu, coinvolgerà esperti del settore, giornalisti, produttori e permetterà ai visitatori di partecipare a laboratori, proiezioni, escursioni, degustazioni e menù a tema, in un percorso tra la storia di questo dolce tipico, la cultura e l’ambiente del territorio. L’evento, organizzato dall’associazione per il “Recupero e la valorizzazione della Biodiversità della Barbagia di Belvì” con il contributo della Fondazione Sardegna, della Regione e del Comune di Belvì, rientra nell’ambito del progetto “La via del Castagno”, che si propone di promuovere lo sviluppo delle tante opportunità legate alla presenza delle numerossisime selve castanili presenti in tutto il territorio del Gennargentu.
«Partendo da una nostra tradizione secolare, quella della raccolta delle castagne chiamata appunto “Affustigare”, da alcuni anni stiamo portando avanti una serie di iniziative turistiche che vogliono richiamare l’attenzione sui nostri prodotti tipici e far conoscere all’esterno le nostre eccellenze enogastronomiche - spiega Sebastiano Casula, presidente dell’associazione organizzatrice ed ex sindaco di Belvì - l’obiettivo finale del progetto, anche attraverso manifestazioni come questa che racconta uno dei dolci che hanno fatto non solo la nostra, ma tutta la storia della gastronomia dolciaria sarda, è quello di arrivare a realizzare un itinerario escursionistico che dalla Sardegna si estenda alla Corsica e alle Alpi lungo la dorsale appenninica ampliando anche ai percorsi presenti nei castagneti dei paesi limitrofi all’Italia come Slovenia, Austria, Svizzera e Francia».
L’apertura di “Affustigare Is Caschettes” è prevista per sabato 16 novembre alle 19 (informazioni al numero: 3939486135 o inviando una mail a: biodiversita.barbagia@gmail.com) con un aperitivo accompagnato dalle biodiversità del territorio e a seguire un reading musicale nei locali aderenti all’iniziativa. Domenica mattina alle 9 dopo un caffè di benvenuto si parte alle 9,45 da piazza Repubblica per un breve tour del paese e alle 10,30 al Parco Comunale, il giornalista, autore, storico della gastronomia, Giovanni Fancello e il collega Luca Cesari parteciperanno alla tavola rotonda: “Is caschettes: storia di un dolce millenario”. A seguire, la presentazione del libro: “Grazia Deledda e il cibo – da Omero ai giorni nostri” di Giovanni Fancello e Sara Chessa, con letture di Stefano Resmini. Alle 12 al parco comunale, si terrà un laboratorio sulla preparazione del dolce con degustazione de “Is Caschettes” abbinato al vino Mandrolisai a cura dei produttori, Sabores Antigos, Dolciaria Arangino e Cantina sociale del Mandrolisai di Sorgono con il vino Ternura. A seguire Pranzo Tipico con menù stagionale a tema. Alle 16 ritrovo in piazza Repubblica per una castagnata in compagnia accompagnata dalla musica di Patrick Atzori e la sua band.
Il programma per il week end successivo prevede per sabato Sabato 23 novembre alle 9 un’escursione di trekking esperienziale tra i castagni a cura di Your Sardinia Experience, alle 10 l’apertura della mostra di gioielli realizzati con la pasta di frutta secca ad opera dell’artista Anna Gardu, alle 10,30 la proiezione del video sulla lavorazione del “Caschettes” alle 11 una tavola rotonda sulla storia, cultura e tradizione dei dolci prodotti con la frutta secca e le loro caratteristiche chimiche e organolettiche, con la partecipazione della stessa Gardu, del giornalista cultore ed esperto della materia, Antonangelo Liori e con Ciriaco Loddo agronomo ed esperto della produzione e delle caratteristiche della frutta secca. Alle 19 aperitivo della biodiversità accompagnato da nocciole tostate, “Caschettes” e caldarroste e a seguire esibizioni musicali nei locali aderenti. Domenica 24 novembre dopo l’escursione di trekking esperienziale tra i castagni a cura di Your Sardinia Experience prevista per le 9, alle 10,30 la manifestazione si concluderà con la progettazione e realizzazione da parte dei produttori dolciari locali e sotto la regia di Anna Gardu di un “Caschettes” gigante seguita da una degustazione guidata.
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